EMILIA ROMAGNA
MILENA FALCIONI – PODERE DELL’ANGELO
Abbina “AUREUM” Vino Passito Podere dell’Angelo alla Piada dei Morti
ABBINAMENTO: “AUREUM” Podere dell’Angelo Vino Passito dal caratteristico colore giallo ambrato brillante. Bouquet mite e complesso susina gialla, pesca bianca, gesso bagnato, erba medica e un accenno di pietra focaia in sottofondo. Sapore pieno, avvolgente e composto. Soave ma fresco, salino e di ottima persistenza. Questo vino dal sapore avvolgente e persistente è particolarmente indicato all’abbinamento con questo dolce tipico riminese che cucina principalmente a Novembre di qui il nome piada dei Morti
STORIA E ANEDDOTI DELLA RICETTA: Le origini della piada dei morti sono da cercare nelle reminiscenze celtiche dell’antica Romagna, che nel giorno di Ognissanti festeggiava il proprio capodanno. La piada dei morti è il dolce di Ognissanti di Rimini, una soffice focaccia delicatamente dolce, ricca di frutta secca. Con le altre piade romagnole che conosciamo non ha nulla a che fare: non è piatta ed è lievitata e soprattutto è dolce.
Difficoltà : facile
Tempo di esecuzione: 45 minuti
Dosi per: 4 persone
INGREDIENTI
300 gr farina
100 gr zucchero
4 cucchiai Olio Extra Vergine d’Oliva
1 bustina lievito
1 bicchiere Spumante Brut “Ale’” di Podere dell’Angelo
200 gr uva sultanina
100 gr noci
100 gr mandorle
50 gr pinoli
1 uovo
Cottura: 30 minuti in forno caldo a 180 gradi
ESECUZIONE
In una ciotola setacciare la farina, aggiungere lo zucchero, l’olio, il lievito, il vino, una parte di frutta secca, una parte di uva sultanina e amalgamare gli ingredienti.
Rivestire con carta forno uno stampo da 24 cm di diametro. Stendere l’impasto e sistemarlo nello stampo. Cospargere sulla superficie tutta la frutta secca rimasta. Spennellare con il tuorlo dell’uovo abbondantemente la superficie della piada dei morti. Cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 30 minuti. La piada dei morti a fine cottura dovrà risultare molto dorata