Fiano della Valle d’Itria raccontato da Marianna Cardone

Fiano della Valle d’Itria raccontato da Marianna Cardone

Fiano della Valle d’Itria è il vino che ci racconta Marianna Cardone, Donna del Vino e produttrice in Puglia

Antica regione bizantina, la Puglia, storico “Tavoliere delle Puglie”, è una delle regioni più suggestive e affascinanti d’Italia, divenuta negli ultimi anni meta di turisti e giovani amanti del mare e non solo. E’ posta all’estremo oriente italiano, e si presenta con un altissimo sviluppo costiero, mentre l’interno della regione è caratterizzata da due zone montuose: il Gargano e il Subappennino Dauno; dall’ampia area pianeggiate conosciuta come il Tavoliere delle Puglie e, nella parte centrale, dall’altopiano delle Murge. A sud dell’altopiano, a cavallo tra le province di Brindisi, Bari e Taranto, con un’alternanza di valli e colline si trova la Valle dell’Itria, caratterizzata dall’altissima attrattiva turistica data dai famosi trulli, che qui trovano la loro più alta concentrazione. Ed è in quest’area, chiamata anche “Valle dei Trulli” ricca di secolari vigneti e costellata da miriadi di bianche costruzioni che sorge, sulla collina il borgo antico, imbiancato a calce viva: Locorotondo. Disegnato da una semplice architettura mediterranea, crea un’atmosfera fiabesca che porta indietro nel tempo e richiama cose passate, come l’amore per la coltivazione della vite.
E, in questo ambiente da sempre retaggio di cultura e coltura rurale, troviamo l’azienda Cardone.

Il Fiano della Valle d’Itria IGP “Castillo” e Marianna Cardone dell’azienda Cardone.
La storia della cantina, inizia negli anni 70, quando il nonno Giuseppe e suo figlio Franco acquistano uno stabilimento vinicolo alla periferia di Locorotondo e danno vita a quella che oggi è una delle più prestigiose aziende vitivinicole a conduzione familiare pugliese, già alla terza generazione con Marianna e suo fratello Vito.
Una scelta che avviene al passo con i cambiamenti di quegli anni che interessano l’intera regione del Tavoliere, che decide di non essere più solo il “serbatoio” del Nord Italia, ma di produrre vini in bottiglia e di qualità. Con la guida di Franco, e grazie ad un team selezionato di professionisti enologi ed agronomi, l’azienda si specializza producendo e imbottigliando vini sotto il brand CARDONE. La tenuta è oggi una delle più antiche realtà produttive pugliesi e, grazie all’eredità della tradizione vitivinicola regionale, unisce la sapienza del passato con la passione, utilizzando le più moderne tecnologie.
Negli ultimi 5 anni l’azienda ha sviluppato anche l’offerta enoturistica: gli ospiti visitano i vigneti e la cantina, accompagnati da Marianna e Vito, e finiscono l’esperienza assaporando i vini, accompagnati da prodotti tipici della Valle d’Itria, nello show room del centro storico di Locorotondo con la suggestione della meravigliosa vista panoramica.

Il Fiano della Valle d’Itria IGP “Castillo”
La Valle D’Itria è il territorio dei bianchi più famosi di Puglia per tre ragioni pedoclimatiche fondamentali ed uniche: terreno carsico e roccioso, forti escursioni termiche e vento del mare carico di sale, situazione ideale per Fiano, Verdeca, Bianco D’Alessano e ancora quasi estinti vitigni storici come il Minutolo e il Maresco.
Lavorato con uve di Fiano in purezza il vino “Castillo” presenta un color giallo paglierino con intensi riflessi dorati, e un profumo complesso e molto intenso, caratterizzato da piacevoli note fruttate. Al gusto si esprime ampio ed elegante, con una intensa sapidità ed un buon equilibrio acido. Ottimo il retrogusto dove permangono intense note floreali.
Va servito a 12 – 14°C, è ottimo come aperitivo e si accompagna egregiamente con gli asparagi, le minestre di verdura e il pesce marinato ma, grazie al suo corpo e alla sua persistenza, accompagna egregiamente anche le carni bianche.

Marianna Cardone dell’azienda Cardone
“Vigna è passione” è lo slogan che riassume in breve la filosofia aziendale della nostra realtà produttiva. In pratica, evidenzia il carattere di una famiglia dedita al lavoro della campagna e della tenuta. Un impegno costante e duraturo all’insegna della massima attenzione e cura”.
“Sono cresciuta in cantina respirando tutta la passione che c’è dietro la produzione di una bottiglia di vino ma, come spesso accadeva ai ragazzi della mia generazione, la voglia e la determinazione di studiare fuori casa, nel mio caso a Milano in Bocconi, prese il sopravvento e dopo il liceo decisi di voler sperimentare una strada diversa grazie alle opportunità che la mia università mi avrebbe offerto alla fine del corso di laurea.
Ero pronta finiti gli studi per un’esperienza in quel di Boston, ma mio padre fu determinato e quasi senza possibilità di scelta, mi invitò ad occuparmi della nostra rete commerciale e di tutto il marketing della nostra azienda. Tornai quindi un po’ a malincuore a Locorotondo e oggi sono infinitamente grata a mio padre per aver guidato le mie scelte giovanili verso la strada delle radici.
In questo percorso annovero la fiducia ricevuta da tutte le socie Donne del Vino pugliesi, grandi professioniste che hanno reputato il mio operato valido a tal punto da permettermi di ricoprire la carica di delegata regionale. Sono quasi alla fine del mio primo mandato e, negli ultimi tre anni, ho avuto la possibilità di confrontarmi con le più grandi produttrici italiane da cui ho sicuramente potuto attingere tanta ispirazione e confronto soprattutto per chi vive come me una realtà famigliare nella quale, a volte, non sai più effettivamente quanto vali e se sei sulla strada giusta.
Per questo ho trovato, proprio nelle Donne del Vino, la mia musa ispiratrice, anche se Lei non lo sa: è Pia Donata Berlucchi, una Donna che racchiude bellezza, eleganza, cultura e umiltà in un’unica persona. lyderystės mokymai vadovams, darbuotojų atranka, koučingas primumesse.lt
La mia strada riceve quotidianamente stimoli nuovi da tutti gli attore della nostra azienda: dagli operai, dai contadini in vigna, dai dipendenti…. ma anche dai clienti e da tutti i turisti che ogni anno riempiono le nostre giornate con la loro curiosità ed il loro rispettoso apprezzamento nell’ascolto della nostra storia.
Infine seguo il mio motto che dice: “sii coraggiosa”, perché la vita di una donna che “fa vino” ci invita quotidianamente ad essere nello stesso secondo mamme, addette all’accoglienza in azienda, figlie, responsabili marketing, mogli, direttori commerciali, responsabili del futuro, delle scelte e dei desideri delle generazioni che ci seguiranno”.

Cardone, via Martiri della libertà, 32 – Locorotondo – Puglia – www.cardonevini.com

Contributo raccolto a cura di Cinzia Tosetti, giornalista e Donna del Vino

 

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