Fiano di Avellino DOCG 2018 Terredora di Paolo abbinato alla minestra maritata

Fiano di Avellino DOCG 2018 Terredora di Paolo abbinato alla minestra maritata

Campania
Daniela Mastroberardino – Terredora di Paolo
Abbina: Ex Cinere Resurgo Fiano di Avellino DOCG 2018 Terredora di Paolo alla Minestra maritata

Motivi dell’abbinamento: 100% Fiano. Tra gli abbinamenti classici per la minestra maritata certamente rossi giovani, come le versioni di Aglianico vinificate in acciaio, eppure la Campania è famosa per i bianchi strutturati, adatti all’invecchiamento, per questo l’abbinamento consigliato è con un Fiano di Avellino di qualche anno. Non, dunque, un Fiano di Avellino giovane perfetto per gli aperitivi, i frutti di mare, i crostacei, ma un vino dai profumi che evolvono verso finocchietto, tiglio, ginestra, pera, nocciola, mandorla, acacia e miele. Al palato è pieno, equilibrato, di morbidezza elegante e lungo persistente finale.

Storia e aneddoti della ricetta: La minestra maritata è un piatto tipico della tradizione culinaria napoletana, ma più in generale di tutta la regione Campania. E’ una ricetta abbastanza semplice, anche se piuttosto lunga da preparare. A base di verdure e carne, è una zuppa ricca e saporita, spesso servita durante i pranzi di Natale e Pasqua o, comunque, adatta per tutte le grandi occasioni.


Difficoltà: abbastanza facile
Tempo di esecuzione: 3 ore
Dosi: 4 persone
Ingredienti
500 gr. di cicoria
500 gr. di verza
500 gr. di broccoletti in foglia
400 gr. di borragine
500 gr. di scarola
500 gr. di muscolo di manzo
500 gr. di puntino di maiale
1 cipollotto
2 cotechini
scorza di parmigiano
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
2 coste di sedano

Esecuzione:
Mettere a soffriggere le carni con cipollotto, olio extravergine d’oliva e sale. Aggiungere acqua e tenere la fiamma abbastanza viva fino a quando non inizierà a bollire. A questo punto, lasciare cuocere il brodo a fuoco moderato. La cottura della carne richiederà circa 2 ore e quando sarà tenera e morbida, spegnere e lasciar raffreddare il brodo dopo averlo filtrato con un colino a trama molto sottile. Cominciare poi a pulire e lavare alla perfezione le verdure. Tagliarle a pezzi molto grossolani e far scolare l’acqua per qualche minuto. Rimettere la pentola con il brodo sul fuoco e, quando arriverà a bollore, unire le verdure e lasciarle stufare, coprendo con un coperchio. Appena ultimata la cottura delle verdure, aggiungere la carne usata per preparare il brodo e far insaporire il tutto per circa 2 minuti. Impiattare e spolverare con una manciata di pecorino e una grattatina di pepe.

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