In Italia oltre un terzo di chi lavora nel vino è donna.

In Italia oltre un terzo di chi lavora nel vino è donna.

Aumentano le donne con responsabilità dirigenziali in agricoltura.

538.000 titolari di imprese rurali, 115.000 di cantine e 20.000 di agriturismi. Le piccole donne crescono!

Quello che colpisce sono i numeri del fatturato: 9 miliardi di Euro generati dalle imprese agricole con direzione femminile e 500 milioni di business negli agriturismi diretti da donne, quasi la metà del totale (dati CIA). Insomma tante e laboriose le nostre formano un esercito rosa dalle mille competenze. Infatti le imprese a conduzione femminile si distinguono per flessibilità e capacità di innovare con alte percentuali di produzioni di nicchia e di cura delle persone come l’accoglienza di disabili e anziani, gli agri-asili e altre attività spesso scaturite dall’inventiva delle titolari.

Nel vino le titolari donne sono il 30% del totale –circa 115.000-e anche qui in prevalenza indirizzate su produzioni di alto profilo.In effetti il 77% produce vini DOC oppure DOCG. E’ curioso notare che il 59% delle donne manager del vino, è alla guida di cantine ereditate dai genitori e questo avviene benché in Italia, nella successione d’azienda, la donna sia nettamente sfavorita rispetto ai fratelli, a causa di un’educazione familiare che predispone più i maschi a ruoli di leadership (Cyfe 2011).

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