LAMPYRIS, NERO DI TROIA IGT PUGLIA BIO 2015 abbinato ai Cicatelli di grano arso con pomodorini confit e ricotta dura

LAMPYRIS, NERO DI TROIA IGT PUGLIA BIO 2015 abbinato ai Cicatelli di grano arso con pomodorini confit e ricotta dura

PUGLIA

ANGELA CAIAFFA – CAIAFFA VINI

Abbina LAMPYRIS, NERO DI TROIA IGT PUGLIA BIO 2015 ai Cicatelli di grano arso con pomodorini confit e ricotta dura

www.caiaffavini.it

ABBINAMENTO: I Ciacatelli di grano arso hanno un sapore molto deciso con aromi complessi e un retrogusto di affumicato e tostato, per cui hanno bisogno di essere accompagnati da un vino rosso strutturato con profumi intensi e che si presenti corposo al palato. Il Lampyris Nero di Troia IGT Puglia Bio è un ottimo abbinamento per questo tipo di pasta. Affinato per il 50% in barrique da 225 litri e per l’altro 50 % in botti di rovere da 25/50 hl in presenza delle proprie fecce per 24 mesi. 6 mesi in bottiglia. Colore: rosso rubino. Temperatura di servizio: 16-18°C.

Uvaggio: 100% UVA DI TROIA

Nome del vino: LAMPYRIS

Nome della cantina produttrice:  CAIAFFA VINI

Denominazione: IGT PUGLIA BIO

 

STORIA E ANEDDOTI DELLA RICETTA: I proprietari terrieri dopo la mietitura e la bruciatura delle stoppie, consentivano ai contadini di raccogliere i chicchi di grano bruciati e rimasti a terra. Questi chicchi di grano, poi, venivano macinati per produrre farina. Per poter comprare la farina bianca, i contadini utilizzavano quella di grano arso come merce di scambio e con un kg di farina di grano arso riuscivano a comprare solo una manciata di farina bianca. Oggi la farina di grano arso viene semplicemente tostata per evitare le sostanze cancerogene prodotte dalla bruciatura del grano.

 

DIFFICOLTA’: facile

TEMPO DI ESECUZIONE: 2 ore circa

DOSI:  4 persone

 

INGREDIENTI

500 gr farina bianca

250 gr di farina grano arso

acqua quanto basta (circa 300ml)

700 gr di pomodorini rossi

300 gr di pomodorini gialli

olio q.b.

sale q.b

zucchero di canna

1 spicchio d’aglio

origano un ciuffo

pepe

parmigiano grattugiato

ricotta dura

foglie di basilico

ESECUZIONE

Lavare accuratamente i pomodorini e tagliarli in due, quindi sistemarli su una teglia disposti con la parte tagliata verso l’alto. Distribuire sui pomodorini, nella maniera più uniforme possibile, lo zucchero, il sale, l’aglio tritato, il  basilico,  l’origano e il parmigiano grattugiato. Irrorare con un abbondante giro d’olio. Infornare a 140°, in forno statico, e far cuocere per circa 2 ore.

Mentre i pomodorini sono in forno iniziare a preparare i cicatelli.

In una ciotola impastare le due farine con un pizzico di sale e acqua tiepida, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, far riposare mezz’ora, iniziare a stendere l’impasto ricavando dei cilindri di pasta larghi 1 cm. Con un coltello tagliare un pezzetto di pasta per volta e scavarlo sul tavolo con 1/2 dita, dando origine al classico Cicatello.

Una volta pronti i pomodorini confit, cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata. Una volta a galla sarà pronta per essere scolata e ricevere il primo condimento di pomodorini. Mettere poi la pasta in un piatto, cospargere sopra un mestolo di pomodorini e terminare con ricotta salata grattugiata, la tipica “ricotta dura” pugliese. Servire  caldo abbinato ad un bicchiere di Lampyris

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