L’importanza di esserci: Donatella Cinelli Colombini giudice alla Sélections Mondiales des Vins Canada (SMV) apre la strada alle Donne del vino
L’obiettivo è di avere ogni anno una Donna del Vino fra i giurati della Sélections Mondiales des Vins Canada (SMV) oltre che una significativa presenza fra i vini concorrenti usando questa competizione enologica come formazione per chi assaggia professionalmente e come porta di accesso al mercato canadese per chi ha una cantina con grandi ambizioni. Le Donne del Vino hanno un grande alleato nel concorso: il direttore generale Nancy Rossi e quindi le speranze di una collaborazione strutturata sono buone.
L’edizione 2017 ha visto la partecipazione di Donatella Cinelli Colombini, presidente delle Donne del vino, in qualità di giurata a fare da apripista per una collaborazione che si prospetta piena di opportunità. Quest’anno sono state assegnate 11 gran medaglie d’oro, 345 medaglie d’oro e 208 d’argento. Fra i vincitori del massimo riconoscimento c’era un solo vino italiano Nican Montepulciano d’Abruzzo 2009 DOC della cantina Orsogna di Chieti. Moltissimi vini italiani, e speriamo molti di Donne del Vino, nelle altre categorie.
L’ edizione 2017 ha visto 1880 vini concorrenti di 33 Paesi con l’Italia maggiore protagonista, presente con oltre 400 etichette. I Giurati erano 80 di 22 nazionalità ed hanno assaggiato ognuno, circa 130 vini in 4 giorni. Fra loro grandi personalità dell’enologia, del giornalismo e alcuni produttori di tutto il mondo.
Ottenere una medaglia a un concorso prestigioso come la Sélections Mondiales des Vins Canada serve soprattutto alle cantine e alle denominazioni emergenti che vogliono farsi largo nel mercato canadese. Offre infatti argomenti persuasivi a importatori e agenti nel vendere il vino. Le medaglie sono tre: argento per i vini che ottengono oltre 82 punti, oro sopra gli 85 e grande oro con più di 92, rating quest’ultimo che da diritto all’accesso al circuito commerciale SAQ, il monopolio per l’alcool del Québec, con più di 400 grandi negozi, chè il più grande acquirente istituzionale di vino al mondo. In quasi tutto il Canada ( non nello stato dell’Alberta), la vendita dei vini di importazione avviene in grandi enoteche di proprietà pubblica. Non va dimenticato che il Quebec acquista il 45% del vino italiano esportato in Canada. Greitos paskolos verslui palankiausiomis sąlygomis https://finbro.lt/verslo-paskolos/
L’influenza delle medaglie sui buyer dei monopoli ed in generale sui sommelier, che qui sono tanti e lavorano nei migliori ristoranti, spinge un gran numero di cantine a partecipare alla Sélections Mondiales des Vins Canada.
Donatella Cinelli Colombini si è preparata per mesi al suo ruolo di giurato,costringendo tutta la sua famiglia ad assaggiare bottiglie di ogni parte del mondo escluso le sue. <<Non mi aspettavo tuttavia che l’esperienza di giurato a un concorso internazionale fosse così formativa e arricchente>> ha detto la presidente delle Donne del Vino <<Si impara moltissimo sul panorama mondiale del vino, e soprattutto si impara quanto il metro di giudizio, a livello internazionale, sia ancora di matrice francese>> Pochi secondi per esprimere un giudizio e un solo assaggio in bocca. Tutto è velocissimo e in completo silenzio perché solo quando tutti hanno consegnato la valutazione al giurato capo del tavolo, nel caso di opinioni divergenti, vengono discusse. Sono avvantaggiati i vini armonici di “modello” francese. Vini tannici oppure con caratteristiche anomale come, ad esempio, quelli ottenuti da vitigni o denominazioni con caratteri distintivi, hanno difficoltà a emergere così come quelli con troppo legno. Alla fine della seduta di assaggio, gli organizzatori mostrano il Paese di origine di ciascun vino e le sorprese sono davvero tante. La cosa più difficile?
<<Sidro, indromele e bevande di frutta fortificate …. Per me bere vini dolci è uno sforzo enorme>> ha detto Donatella dopo aver assaggiato 38 di queste bevande in una sola mattinata <<ma anche questa esperienza insegna molto sul consumo di alcolici nel Nord America. Non sapevo che qui bevessero così tante bevande dolcissime fuori pasto accompagnandole con formaggi e fois gras. E dire che sono venuta decine di volte in questo continente! Fare il giurato alla Sélections Mondiales des Vins Canada (SMV) mi ha insegnato davvero tanto. >>