15 MAGGIO – Costa dei Trabocchi (Chieti)
Primo giorno e prima tappa della Convention annuale dell’Associazione nazionale Le Donne del Vino: “Abruzzo, Coltiviamo scenari futuri”. Un momento di confronto sulle prospettive future del comparto vitivinicolo, in un’ottica di sviluppo tecnologico e sostenibile. Il tratto più suggestivo del litorale abruzzese, la Costa dei Trabocchi, è stato lo scenario della cena conviviale di benvenuto. Le antiche macchine da pesca, chiamate “Trabocchi”, oggi costituiscono una risorsa attrattiva turistica e di valorizzazione territoriale, anche enogastronomica.
I Trabocchi si trovano prevalentemente nella parte meridionale dell’Abruzzo, nella provincia di Chieti, da Ortona fino a Vasto. Una volta permettevano di pescare senza dover uscire in mare e per via del loro aspetto sono stati descritti da Gabriele D’Annunzio come “macchine che parevano vivere di vita propria”.
Attualmente sono raggiungibili anche percorrendo una bellissima pista ciclabile chiamata Via Verde Costa dei Trabocchi, infrastruttura di 42 km dedicata alla mobilità sostenibile.
Non poteva esserci contesto più idoneo del Trabocco Punta Cavalluccio per abbinare i piatti della tradizione marinara a una selezione di vini delle socie abruzzesi.
In degustazione:
Di Biase – Luna Rosa – Rosato Frizzante
Tenuta I Fauri – Passerina Abruzzo DOC – 2024
Azienda Agricola Rabottini – Ficcanaso – Terre di Chieti Bianco IGT – 2022
Cantine Mucci – Cantico – Falanghina Terre di Chieti IGT – 2021
Valle Martello – Brado – Rosato Colline Teatine IGT – 2024
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16 MAGGIO – Chiusa Grande, Nocciano (Pescara)
Secondo giorno e prima masterclass della Convention annuale dell’Associazione nazionale Le Donne del Vino: “Abruzzo, Coltiviamo scenari futuri”. Un approfondimento dedicato al Cerasuolo d’Abruzzo, tra cenni storici e riflessioni sulle prospettive di mercato.
A condurre l’incontro dal titolo “Luce di Cerasuolo: un omaggio a questo vino unico”, la giornalista e gastronoma Adua Villa globetrottergourmet.
Tra gli aspetti in evidenza, la tipicità cromatica – che trae il nome dalla parola dialettale “cerasa”, che significa: ciliegia – e la versatilità gastronomica di questo incredibile vino.
In degustazione
Cantine Mucci – Valentino – Cerasuolo d’Abruzzo DOC – 2024
Tenuta de Melis – Bardasce Cerasuolo d’Abruzzo DOC – 2022
Barone Cornacchia – Casanova – Poggio Varano, Cerasuolo Colline Teramane Superiore – 2024
Azienda Agricola Rabottini – A salire – Cerasuolo d’Abruzzo DOC – 2022
Tenuta I Fauri – Baldovino – Cerasuolo d’Abruzzo DOC – 2024
Poderi Costantini – Cerasuolo d’Abruzzo Superiore DOC, Colline Pescaresi – 2024
A ospitare questa interessante masterclass, Ilaria D’Eusanio della cantina Chiusa Grande. L’azienda nasce nel 1991 e da subito avvia il processo di conversione all’agricoltura biologica. Oggi, oltre a essere tra le realtà più certificate in ambito europeo, è conosciuta per la “Vinosophia“. Un legame tra il vino e la capacità di esaltare l’esperienza di fruizione, che trova l’apice nella sala policromatica appositamente creata per la degustazione multisensoriale con vista sul vigneto. Il giardino verticale, i terrazzi panoramici e la fattoria didattica arricchiscono le esperienze a disposizione del visitatore.
Storiche Cantine Bosco Nestore, Nocciano (Pescara)
Secondo giorno. Visita in cantina. Una delle interessanti tappe della Convention annuale dell’Associazione nazionale Le Donne del Vino: “Abruzzo, Coltiviamo scenari futuri”.
Storiche Cantine Bosco Nestore è sinonimo di storia intrecciata alla cultura. Nel lontano 1897 l’attività vinicola di famiglia riconduceva alle colline di Pescara; lo spostamento a Nocciano avviene nel 1980 e vengono realizzati i tunnel per i locali di affinamento. Nei sotterranei è visitabile una collezione museale sulla civiltà contadina.
L’azienda vanta il primato di aver esportato il primo Montepulciano d’Abruzzo DOC negli Stati Uniti, quando nacque la Denominazione nel 1968. Dal 2018 Storiche Cantine Bosco Nestore ha la certificazione biologica.
In degustazione:
Chiusa Grande – Nontiscordardime – Spumante Passerina Brut
Storiche Cantine Bosco – Don Bosco – Trebbiano d’Abruzzo DOC Superiore – 2023
Tenuta I Fauri – Pecorino Abruzzo DOC – 2023
Stefania Pepe – Cuore Di…Vino – Cerasuolo d’Abruzzo DOC Biologico – 2015
Poderi Costantini – Montepulciano d’Abruzzo DOC, Terre dei Vestini – 2021
Masciarelli Tenute Agricole e Castello di Semivicoli
Visita in cantina e cena conviviale ospiti di Marina Cvetic Masciarelli. Altre due rilevanti tappe per concludere la seconda intensa giornata della Convention annuale dell’Associazione nazionale Le Donne del Vino: “Abruzzo, Coltiviamo scenari futuri”.
Il fondatore dell’azienda, Gianni Masciarelli, nel 1981 inizia una grande avventura nel mondo del vino. Dai 2,5 ettari iniziali, la cantina possiede oggi 320 ettari distribuiti in ogni provincia dell’Abruzzo (Chieti, Pescara, Teramo e L’Aquila), in gran parte coltivati a Montepulciano e Trebbiano d’Abruzzo, i vitigni autoctoni per eccellenza; tuttavia trovano posto anche grandi vitigni internazionali come il Cabernet Sauvignon, Merlot e il Cabernet Franc. Dopo la prematura e improvvisa scomparsa del fondatore, a guidare l’azienda è la moglie Marina Cvetic.
Fa parte della proprietà anche il Castello di Semivicoli, sede della seconda cena conviviale. La struttura è un palazzo baronale del XVII secolo, include 11 camere di stili diversi, un piano nobile, vigneti che circondano il Castello, un frantoio originale del XVIII secolo e uliveti secolari.
Il Castello ospita il progetto Art Project, un’iniziativa che promuove l’arte contemporanea favorendo un dialogo tra la storicità del Castello e la creatività moderna.
In degustazione:
Tenuta De Melis – Spumante Extra Brut Rosé
Barone Cornacchia – Poggio Varano – Trebbiano d’Abruzzo DOC – 2022
D’Alesio – Sciarr – Cerasuolo d’Abruzzo DOC – 2024
Masciarelli – Iskra – Montepulciano d’Abruzzo DOC – 2020
Abbazia di Propezzano – Mab – Colline Teramane DOCG Montepulciano d’Abruzzo – 2021
Tutte le foto del 16 maggio qui
17 maggio, L’Aquila
Convention “Abruzzo, Coltiviamo scenari futuri”. Monastero San Basilio, Centro Studi Luigi Zordan, Università L’Aquila.
Terzo giorno, mattinata dedicata a L’Aquila, Capitale italiana della cultura 2026. Capoluogo della regione Abruzzo, situato nell’entroterra, funge da scenario alla giornata clou dedicata al confronto sulle prospettive future del comparto vitivinicolo, in un’ottica di sviluppo tecnologico e sostenibile. 100 socie da tutta Italia presenti all’appuntamento annuale che, in quest’edizione, propone l’innovazione come filo conduttore.
La manifestazione ha avuto l’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo e il supporto del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo. Moderatrice la giornalista Lara Loreti (La Repubblica).
Dopo gli interventi istituzionali e l’introduzione della presidente nazionale Daniela Mastroberardino si sono susseguiti gli approfondimenti tematici. Relatori: Filiberto Brozzetti, assistant professor AI, Law e Ethics LUISS Guido Carli di Roma, con l’intervento “Vino e robot: provocazione o rivoluzione?”; Marco Ferrante, Ceo e Co-Founder Trace Technologies, Vigneto Sicuro; Rita Lancia, titolare ICO, Tecnologie green packaging; Vanina Bartolozzi, Vetreria Etrusca (Vetruria e Stilvetro), “Innovazione in stabilimento sostenibilità in azienda. Sostenibilità ambientale” e Carlos Dos Santos, general manager Amorim Cork Italia, “L’impatto del cambio generazionale nel mondo del lavoro”.
Intelligenza artificiale e sapere umano si profilano quali sinergie indispensabili per accrescere il valore della filiera vitivinicola, in termini di performance e sostenibilità, senza dimenticare le generazioni future.
In degustazione insieme ai vini di altre socie abruzzesi:
Valle Martello – Brado – Cococciola IGT, Colline Teatine – 2024
Tenuta De Melis – Bardasce – Cerasuolo d’Abruzzo – 2024
D’Alesio – Sciarr – Cerasuolo d’Abruzzo DOC – 2024
Barone Cornacchia – Vigna Le Coste – Montepulciano d’Abruzzo Riserva – 2019
Mastrangelo Tenimenti del Grifone – Angelo Rosso – Montepulciano d’Abruzzo DOC – 2022
Focus Montepulciano d’Abruzzo e walk around tasting – L’Aquila, Monastero San Basilio, Centro Studi Luigi Zordan, Università L’Aquila
Secondo momento di approfondimento sui vitigni autoctoni. Nel corso della Convention “Abruzzo, Coltiviamo scenari futuri”, un incontro dedicato all’emblema della vitivinicoltura abruzzese: il Montepulciano d’Abruzzo. Cenni storici, tipicità, diversificazione e riconoscibilità in base all’areale di provenienza, alcuni tra gli aspetti considerati dalla relatrice Manuela Cornelii, analista sensoriale.
In degustazione:
Chiusa Grande – Dna D’Eusanio – Montepulciano d’Abruzzo Casauria DOC – 2020
Azienda agricola biologica Stefania Pepe – ControLaGuerra – Controguerra DOC – 2007
Masciarelli Tenute Agricole – Iskra – Montepulciano d’Abruzzo DOC – 2020
Storiche Cantine Bosco Nestore – Don Bosco – Montepulciano d’Abruzzo DOC, Terre dei Vestini Riserva – 2019
Valle Martello – Villamagna DOC Riserva – 2020
Visita de L’Aquila
L’Aquila, Capitale italiana della cultura 2026. Capoluogo della regione Abruzzo, situato nell’entroterra, a 721 m.s.l.m. è circondato dalle catene del Sirente e del Velino (Parco Regionale), da un lato, e dalla catena del Gran Sasso d’Italia (Parco Nazionale), dall’altro.
Sono tantissimi i monumenti storici simbolo della città. La Basilica Santa Maria di Collemaggio, la più imponente chiesa romanica della città, venne fatta costruire da Pietro del Morrone, l’eremita che fu poi consacrato come pontefice con il nome di Celestino V.
La Basilica contiene la prima Porta Santa del mondo ed è sede di un Giubileo annuale unico nel suo genere, la Perdonanza Celestiniana, rito identitario, patrimonio immateriale dell’Unesco, che ogni anno si rinnova alla fine di agosto.
Detta anche Città dei 99, per i 99 castelli che parteciparono alla sua fondazione, le 99 piazze e le 99 fontane, ha tra i suoi monumenti simbolo, appunto la Fontana delle 99 Cannelle.
Cena di Gala, Salone delle Feste, Hotel Villa Maria & Spa, Francavilla al Mare (Chieti)
La cena più attesa. Un momento di convivialità per riepilogare le pregresse due giornate, distensione e divertimento.
Fiore all’occhiello un banco di assaggio con una selezioni di pregiati vini offerti dalle socie produttrici di tutta Italia.
Occasione unica per brindare all’eccellenza de Le Donne del Vino.
A sigillare la cena di gala, l’immancabile taglio della torta. Per l’occasione omaggio del maestro pasticcere Federico Anzellotti, insignito con il Prix Au Chef Pâtissier 2021, riconoscimento riservato ai 5 migliori pasticceri al mondo.
Tutte le foto del 17 maggio qui
18 maggio – Abbazia di Propezzano
Quarto e ultimo giorno. Seconda masterclass della Convention annuale dell’Associazione nazionale Le Donne del Vino: “Abruzzo, Coltiviamo scenari futuri”. Un approfondimento dedicato ai grandi vini bianchi d’Abruzzo. A condurre il giornalista Antonio Paolini, con il suo stile inconfondibile ha scelto per la sua masterclass un titolo singolare: “The white side of the moon”.
In degustazione
Abbazia di Propezzano – Tab Trebbiano d’Abruzzo DOC – 2022
D’Alesio – Sciarr – Montonico Superiore DOC – 2022
Tenuta Oderisio – Alessandra – Passerina Terre di Chieti IGT – 2024
Cantina Di Biase – Le Rose – Pecorino Colline Pescaresi IGT – 2023
Mastrangelo Tenimenti del Grifone – Pecorino Nuntius – Terre di Chieti IGT – 2022
Ai banchi di assaggio
Masciarelli Tenute Agricole – Iskra – Malvasia Abruzzo DOC – 2022
Azienda Agricola Rabottini – A Salire – Cerasuolo d’Abruzzo DOC – 2022
Tenuta Oderisio – Sara – Rosato Terre di Chieti IGT – 2024
Abbazia di Propezzano – Cab – Cerasuolo d’Abruzzo Superiore Colline Teramane DOC – 2023
Cantine Mucci – Valentino – Montepulciano d’Abruzzo DOC – 2024
Padrona di casa la socia Cristiana Canzio. L’Abbazia di Propezzano, oggi di proprietà della famiglia Savini De Strasser, è anche la sede dell’omonima Cantina. I vigneti sono situati sulle Colline Teramane, laddove sorge la Docg Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane. Questo patrimonio artistico e agricolo è custodito da Cristiana e Paolo, coppia nel lavoro e nella vita, che portano avanti un progetto incentrato sulla produzione di vino e olio, ma non solo. L’organizzazione di eventi culturali ed enogastronomici completano il concetto di vocazione all’eccellenza.
Con questa mattinata si conclude la Convention annuale dell’Associazione nazionale Le Donne del Vino: “Abruzzo, Coltiviamo scenari futuri”. Quattro giorni intensi in cui l’Abruzzo del vino al femminile si è impegnato per accogliere al meglio 100 socie da tutt’Italia.
Grazie alle socie abruzzesi per l’accoglienza e l’impegno!