Mlinci (leggi: mlinzi) con la supeta è la ricetta che ci racconta Gabriella Cottali del ristorante Devetak di San Michele del Carso, in Friuli Venezia Giulia
La ricetta “Mlinci con la supeta”
Per i “mlinci” (pasta abbrustolita in forno)
500 gr. di farina 00
n. 5 uova
sale q.b.
5 cucchiai di olio d’oliva
erbe aromatiche
Impastare il tutto a pasta dura. Tirare in sfoglia sottile. Disporre su una lastra da forno cosparsa di farina e cuocere a forno a 200° per 10’.
Per la “supeta” (spezzatino di gallina nostrana):
1 gallina nostrana tagliata a quarti
3 cipolle grosse
½ bicchiere d’olio ex. verg. D’oliva
un mazzetto di maggiorana fresca
sale.pep
2 cucchiai di conserva
pan grattato
1 bicchiere di vino bianco secco
1 lt. di brodo circa
Rosolare la gallina nell’olio. Bagnare con il vino, aggiungere la cipolla tritata e soffritta, il sale e la maggiorana. Coprire il tutto con del brodo e lasciar cuocere circa 3 ore. Togliere la gallina dal sugo e disossarla e ridurla a pezzettini. Rimettere il tutto nel sugo e terminare la cottura aggiungendo la conserva e il pan grattato.
Gabriella Cottali
Lokanda Devetak di Devetak Avgustin &c s.n.c
Localitá Brezici 22, San Michele del Carso (GO)
Come e quando hai intrapreso la professione di ristoratrice?
La nostra piccola trattoria esiste da 6 generazioni, sempre di proprietà famiglia Devetak. Dopo 3 anni di fidanzamento a 18 anni io e Avgustin ci siamo sposati intraprendendo questa nuova avventura. Sotto la guida di mia suocera mi sono avvicinata ai fornelli. Dandomi piena fiducia lentamente ho imparato le vecchie ricette del territorio e di famiglia.con tanta voglia di fare sempre meglio e crescere ho incominciato a frequentare corsi e a studiare.
Qual è l’aneddoto della tua vita che ti racconta meglio?
L’ultimo mestiere della mia vita sarebbe stata la cuoca, oggi dopo 35 anni è la mia vita.
Ci racconti un pranzo o una cena indimenticabili o il personaggio più famoso per cui hai cucinato?
Ho avuto la fortuna di cucina per 3 presidenti (pres. dell’Ungheria, Slovenia e Italia). Ma sicuramente il più emozionante è stato in onore del presidente Mattarella.
La ricetta del cuore e perché e a chi la cucineresti?
“La mia supeta”. Negli anni ho perfezionato e personalizzato un piatto di tradizione che mia suocera mi cucinava sempre.Gallina,patate e pomodoro. La cucinerei sicuramente per lei su in paradiso e qua sempre in sua memoria.Se sono quella che sono lo devo solo a lei.
Il tuo motto?
Fai sempre quello che ti piace…volere é potere.
Contributo raccolto a cura di Cinzia Mattioli, donne del vino e ristoratrice della Liguria