Moscato passito Curto abbinato al gelo di mandorla abbrustolita

Moscato passito Curto abbinato al gelo di mandorla abbrustolita

Sicilia
Francesca Curto – Antica Azienda Agraria Curto
Abbina: Dulce Netum IGT Curto moscato passito al Gelo di mandorla abbrustolita

Motivi dell’ abbinamento: Moscato Bianco 100% . Al gelo di mandorle abbrustolite accostiamo il Moscato di Noto Passito, alla ricerca di una perfetta complementarità fra sapori. Complementarità anche geografica, se pensiamo che le migliori mandorle siciliane provengono da Avola. All’assaggio, le note di tostatura del gelo vengono affiancate da quelle delicate dell’affinamento in legno del passito. Ancora, le mandorle del gelo accolte dal vino in un coro di sapori in cui spiccano il miele, l’uva passa, i fichi secchi. Un tripudio di sapori siciliani, intensi, non coperti da un vino dolce ma dal residuo zuccherino limitato. Esperimento riuscito!

Storia e aneddoti della ricetta: il gelo è un dolce al cucchiaio tipico della tradizione della Contea di Modica. A dispetto del nome, non è un gelato o una granita. Piuttosto, si avvicina a un budino, il gelo affascina per la sua trasparenza colorata. Questa versione della mandorla abbrustolita è una variazione di quello alla mandorla bianca, evoluzione del biancomangiare di derivazione araba. Il gelo alle mandorle è di casa nelle famiglie siciliane, soprattutto nelle calde sere d’estate. La ricetta da me proposta è la ricetta originaria che prevede la realizzazione del latte di mandorla a mano e non l’utilizzo, nella versione moderna, del preparato del latte di mandorla.

Difficoltà : facile
Tempo di esecuzione: 30/45 minuti
Dosi : 4 persone


Ingredienti:
500 gr. mandorle tostate
1 lt. di acqua
250 gr. di zucchero
80 gr. di amido
Una spolverata di cannella

Esecuzione
Tostare in forno le mandorle fino a che non avranno raggiunto la doratura. Tritarle finemente in un mixer. Metterle in un canovaccio che immergerete in un litro d’acqua. Spremere manualmente, ripetutamente il trito nel canovaccio, imbevendolo d’acqua, fino a quando non si sarà estratto tutto il latte di mandorla. Passare il latte ottenuto in una pentola aggiungendo l’amido precedentemente sciolto a freddo in una parte del liquido, quindi aggiungere lo zucchero. Mettere sul fuoco dolce e mescolare continuamente, appena raggiunta l’ebollizione, spegnere la fiamma e versare la crema in degli stampi o in uno stampo unico e lasciare raffreddare, mettere in frigorifero per almeno sei ore. Sformare il gelo su un piatto, spolverarlo di cannella (se gradita) e servire.

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