Piave Malanotte DOCG Cecchetto Giorgio abbinato a Radici e fasioi

Piave Malanotte DOCG Cecchetto Giorgio abbinato a Radici e fasioi

Veneto
Cristina Garetto – Azienda Agricola Cecchetto Giorgio
Abbina “Gelsaia” Piave Malanotte DOCG Cecchetto Giorgio a Radici e fasioi (radicchi e fagioli)

Motivi dell’abbinamento: Raboso del Piave 100%. Il Raboso del Piave, vino rosso per eccellenza della Marca Trevigiana che da sempre accompagna i piatti tipici della tradizione quale “radici e fasioi” (radicchi e fagioli). In passato i radicchi erano conditi con il lardo, in tempi moderni con un soffritto di pancetta e poco olio, motivo per cui è ottimo l’abbinamento con un buon bicchiere di vino rosso, preferibilmente il Raboso del Piave.

Storia e aneddoti della ricetta: Storico piatto unico delle campagne venete, dalla consistenza piuttosto densa, caratterizzato dalla presenza di fagioli sia schiacciati che interi, che va consumato con radicchio.


Difficoltà : facile
Tempo di esecuzione: la preparazione richiede pochi minuti, la cottura un’ora abbondante, più il tempo di ammollo dei fagioli (dalla sera prima)

Dosi : 4 persone
Ingredienti

300 gr. di fagioli borlotti, Lamon o Cuneo;
1 costa di sedano
1 cipolla piccola
1 carota piccola
Sale e pepe q.b.;
300 gr. di radicchio di Treviso
Olio extra vergine di oliva
1 spicchio d’aglio
1 rametto di rosmarino
4 alici sott’olio
100 gr. di pancetta molto grassa tagliata a dadini
Aceto di vino

Esecuzione
Mettere a mollo in abbondante acqua i fagioli già dalla sera prima. Quindi portare in ebollizione i fagioli in una pentola con abbondante acqua, con il sedano, la cipolla, la carota, sale e pepe. Lasciare cuocere a fuoco lento, per circa un’ora. In una padella soffriggere l’aglio nell’olio evo fino a farlo diventare di color biondo chiaro. Togliere l’aglio, levare la padella dal fuoco ed intingere subito un ramoscello di rosmarino, per qualche secondo. Aggiungere le alici e, con una forchetta, sminuzzarle. Una volta pronti i fagioli, togliere tutta l’acqua ed una parte di fagioli interi. Aggiungere il soffritto e con un minipimer frullare il tutto: quindi aggiungere i fagioli interi messi da parte. Se necessario aggiungere un poco di acqua precedentemente tolta, facendo attenzione che si formi una purea consistente, perché si deve attaccare al radicchio. Lavare, tagliare il radicchio ed asciugarlo. Soffriggere la pancetta con poco olio, togliere il tegame dal fuoco ed irrorare il soffritto con l’aceto. Mettere il radicchio in una terrina, salare, pepare ed aggiungere il soffritto. Mescolare bene e preparare le quattro porzioni versandoci sopra un mestolo di fagioli. Il piatto va consumato con un buon bicchiere di vino rosso, preferibilmente Raboso.

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