Premio uomo dell’anno 2015

Premio uomo dell’anno 2015

L’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, ha deciso di assegnare il Premio Uomo dell’Anno 2015, giunto alla quinta edizione, a uno dei volti più popolari e amati della Rai, Massimo Giletti.
Dopo lo stilista Renato Balestra, il direttore d’orchestra Andrea Battistoni, il giornalista Bruno Vespa, il critico d’arte Philippe Daverio, ecco, quest’anno, un personaggio eclettico che con il suo programma “L’Arena” è l’artefice di una delle trasmissioni più seguite su Rai Uno.
Giletti nasce a Torino da una famiglia di proprietari tessili, si laurea in giurisprudenza con 110 e lode, si trasferisce a Londra poi, dopo un brevissimo periodo nell’azienda di famiglia, scappa a Roma. Nel 1988 esordisce come giornalista ed entra nella redazione del programma televisivo di Rai 2 “Mixer”, di Giovanni Minoli, che considera il suo maestro, dove rimarrà per circa sei anni e, successivamente, come conduttore negli anni ’90.
Sempre su Rai 2 “Mattina in famiglia”, “Mezzogiorno in famiglia”, “I fatti vostri”, solo per citarne alcuni e, dal 2002, diventa il volto di Rai Uno, per la quale ha condotto varie trasmissioni. Dal 2005, con grande successo, conduce L’Arena”, un programma nel quale affronta tutti i temi di grande attualità, che spaziano dalla politica – tenendosi sempre al di sopra delle parti – ai problemi quotidiani e, grazie alla serietà con cui entra in temi spesso molto scottanti, riesce sempre a raccontare avvenimenti di cronaca in modo corretto e positivo.
Nel suo programma dedica molta attenzione anche al mondo dello spettacolo, dell’arte e in ogni puntata ospita sempre un personaggio di altissimo livello, con il quale, grazie alla sua sorridente cordialità, riesce a creare una conversazione all’apparenza semplice e amichevole, come in un salotto di casa. Una delle qualità di Giletti è che lascia parlare l’ospite senza interromperlo, bastonandolo quando serve, ma sempre con grande educazione, ironia ed eleganza. Pochi ne conoscono il lato profondamente umano, rivolto ai deboli e agli ammalati.
Inoltre, tantissimi i programmi presentati da Massimo in questi anni che spaziano dalla Cerimonia del “Fifa World 2000” al Foro Italico di Roma a “Miss Italia nel Mondo”, “Beato tra le Donne”, “Ciak si canta”, ha ideato e condotto lo show “I grandi della Musica”, “Sanremo dalla A alla Z” e “I duellanti”. Ha guidato la maratona benefica per Telethon, ma il suo appuntamento tradizionale, ormai da anni e al quale è molto legato, è sicuramente “Una voce per Padre Pio”.
L’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, quindi, ha deciso di premiare un personaggio che, nel distinguersi in maniera seria e professionale fra informazione e cultura, trova spazio ed entusiasmo anche per i profondi valori dell’anima.
La premiazione avrà luogo a Milano il 12 ottobre p.v. alle ore 18,00 a Palazzo Cusani, palazzo seicentesco nel cuore di Brera, che è stato la residenza di Radetzky durante le cinque giornate di Milano. Attualmente è sede di rappresentanza della Nato a Milano. Dal 2012 è, inoltre, sede del Comando Militare Esercito Lombardia.

Anna Pesenti Buonassisi
Milano, luglio 2015

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