Progetto D-Vino in Toscana, primi incontri a Rosignano Solvay

Progetto D-Vino in Toscana, primi incontri a Rosignano Solvay

Progetto D-Vino in Toscana, incontri tenuti da professioniste che operano nel mondo del vino: produttrici, enologhe. sommelier, giornaliste, esperte di marketing

Le prime esperienze in Toscana si sono svolte all’Istituto Alberghiero Mattei di Rosignano Solvay e nei prossimi mesi si svolgeranno all’Istituto Agrario Cattaneo di Cecina con indirizzo turistico.

Si sono appena conclusi, presso l’Istituto Alberghiero Mattei di Rosignano Solvay, gli incontri previsti per il progetto di formazione sul vino dal titolo D-VINO, dedicato agli studenti degli istituti alberghieri e turistici promosso dall’Associazione Donne del Vino” a livello nazionale, affinché questo diventi materia di studio nelle scuole. Nei prossimi mesi si svolgerà presso l’Istituto Agrario Cattaneo di Cecina con indirizzo turistico.

Sei incontri dedicati agli allievi da parte delle Donne del Vino con un approccio pragmatico, una didattica basata sulla professionalità di produttrici, imprenditrici, ristoratrici, enotecarie, giornaliste, sommelier, esperte di marketing. Attraverso le varie esperienze gli obiettivi sono far conoscere ai ragazzi le molteplici opportunità di lavoro che offre il mondo del nettare degli dei; conoscere i nostri territori affinchè i futuri responsabili di sala e manager del turismo promuovano il turismo enogastronomico. Una parte importante della formazione è finalizzata al contrasto dell’abuso di alcol e del binge drinking e nel rendere gli alunni consapevoli che il vino è cultura e, quindi accrescere l’apprezzamento del vino di qualità.

Hanno partecipato come relatrici al progetto: Vincenza Folgheretti enologa; Marzia Morganti giornalista enogastronomica e direttore della rivista Sommelier Toscana; la produttrice Annalisa Rossi azienda Terradonna’ a Suvereto, Maddalena Mazzeschi per la comunicazione e marketing, Priscilla Occhipinti, distilleria Nannoni per il bere consapevole, Angela Zinnai enologa docente presso l’Università di Pisa, Paola Rastelli sommelier, gli incontri hanno previsto anche la visita all’azienda Fortulla a Castiglioncello della produttrice Laura Marzari.

Gli insegnanti di riferimento e le classi che hanno aderito al programma si sono dichiarati più che soddisfatti per le nozioni acquisite e sorpresi per gli sbocchi professionali presentati. Dal prossimo anno il volontariato delle Donne del Vino resterà focalizzato alle visite didattiche. Le docenze successive saranno affidate dai Presidi degli Istituti Alberghieri e Turistici in accordo con il Ministero dell’Istruzione.

div#stuning-header .dfd-stuning-header-bg-container {background-size: initial;background-position: top center;background-attachment: initial;background-repeat: initial;}#stuning-header div.page-title-inner {min-height: 200px;}