Si elegge il nuovo Cda delle Donne del Vino: la lettera di Donatella Cinelli Colombini

Si elegge il nuovo Cda delle Donne del Vino: la lettera di Donatella Cinelli Colombini

Sono aperte le votazioni per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo 2023-2025 dell’Associazione Nazionale le Donne del Vino.

La presidente Donatella Cinelli Colombini sta per concludere il suo mandato durato sette anni e invia una lettera a tutte le 1016 socie.

 

Care Donne del Vino

Il 17 novembre ci vedremo a Milano per la seconda Convention delle associazioni del vino al femminile di tutto il mondo.

La nostra è la più grande -1016 socie – e la più attiva. Siamo una realtà guardata con rispetto e ammirazione da chi lavora nel nostro comparto, dalla stampa, dalle istituzioni italiane ma anche dalle colleghe straniere.

Alla fine dell’anno sarà pronto il bilancio di mandato con le tante importanti iniziative realizzate insieme: formazione nelle scuole, corsi per le socie, studi e ricerche, ricettario del vino, incontri, convegni, viaggi, azioni di comunicazione, iniziative di charity. Sono stati anni importanti per la nostra Associazione e dobbiamo essere fiere del lavoro fatto a livello regionale e nazionale.

Si chiude una stagione ricca di risultati e dobbiamo essere pronte ad aprirne una nuova, altrettanto ambiziosa. Sono in corso le votazioni del nuovo consiglio. Chiedo alle socie di votare perché partecipare alla vita associativa ci rende tutte più forti.

Alle candidate chiedo un atto di generosità: evitate ogni azione divisiva che possa compromettere l’unità di intenti che anima la nostra associazione.

Chi si candida deve farlo mettendosi al servizio delle altre. Sarebbe sbagliato farlo contro qualcuno o solo per ambizione personale. Chi ambisce a entrare nel CDA nazionale deve aver chiaro che dovrà essere presente alle riunioni del Consiglio di Amministrazione per dare un costante contributo di idee, progetti e lavoro. Noi la ripagheremo con il nostro impegno e con il nostro entusiasmo.

Vincere piace a tutte, ma il “come si vince” è importante per la nostra associazione, per le Donne del Vino. Soprattutto chi ambisce a diventare la nostra leader deve possedere capacità di mediazione, deve sapere unire, non dividere.

È importante difendere il tanto lavoro fin qui svolto e i successi che nel corso degli anni, tutte insieme, abbiamo raggiunto. Sento il dovere di rinnovare l’invito a non tenere comportamenti contrari ai valori che uniscono le Donne del Vino e che hanno portato la nostra Associazione a crescere di importanza e reputazione. Sarebbe un errore grossolano dalle conseguenze imprevedibili.

Chiudo chiedendo un ultimo sforzo. Prima possibile manderemo ai bambini disabili e malati terminali di Leopoli in Ucraina, coperte e indumenti invernali. Chiedo a Delegate e socie di dedicare le iniziative del prossimo Natale alla raccolta fondi in favore di questi bambini che sono i più sfortunati e vanno protetti almeno dal freddo. Chiudere i 7 anni di lavoro fatto insieme con un atto di responsabilità e generosità ci farà sentire ancora più unite e più utili.

Grazie a tutte, siete donne meravigliose e Donne del Vino formidabili.

Donatella Cinelli Colombini

Presidente Associazione Nazionale Le Donne del Vino

 

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