Sostenibilità ambientale per la filiera del vino con RafCycle

Sostenibilità ambientale per la filiera del vino con RafCycle

Sostenibilità ambientale per la filiera del vino con RafCycle: la dott.ssa Elena Raminelli, project manager del progetto, ci spiega quali sono i vantaggi del riciclo per l’ambiente e le aziende vitivinicole

Elena Raminelli, project manager RafCycle
Elena Raminelli, project manager RafCycle

Ci spiega, in sintesi, il programma RafCycle di UPM Raflatac?
UPM Raflatac, multinazionale finlandese specializzata nella fornitura di soluzioni per l’etichettatura autoadesiva, ha lanciato il progetto nel 2008. RafCycle è un concetto di riciclo che si basa sul riutilizzo dei supporti delle etichette autoadesive. Il materiale raccolto presso le aziende partner ha come destinazione la cartiera UPM di Plattling (Germania) dove lo strato di silicone viene separato ed eliminato attraverso un processo chimico mentre la cellulosa attraversa ulteriori passaggi prima di essere rigenerata come carta rivista o carta giornale.
In Italia, il programma RafCycle è gestito operativamente da L.C.I. (Lavorazione Carta Riciclata Italiana), la quale grazie alle oltre 200 piattaforme di raccolta distribuite su tutto il territorio nazionale gestisce una raccolta capillare a costi contenuti. Inoltre forniamo alle aziende partner RafCycle le attrezzature necessarie per gestire la raccolta.

Quali vantaggi ottiene l’azienda agricola che si appoggia al vostro servizio?
Diventando partner RafCycle, i clienti acquisiscono tutti i vantaggi che spettano ad un’azienda operante nel massimo rispetto dell’ambiente:
-Riduzione dei costi legati allo smaltimento degli scarti
-Miglioramento nella gestione dei rifiuti in modo particolare per le aziende che hanno la certificazione ISO 14000 o sono interessate ad ottenerla
-Possibilità di dimostrare la riduzione dell’impatto ambientale dell’azienda
-Avere uno strumento di comunicazione efficace grazie al certificato RafCycle Partner


Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, quali risultati si possono ottenere?
Attualmente grazie a questo progetto vengono riciclate oltre 10.000 tonnellate di materiale di scarto che altrimenti sarebbero conferite in discarica. RafCycle contribuisce a ridurre le emissioni a carico dei trasformatori e degli utilizzatori di etichette e offre la possibilità di migliorare l’impronta ecologica grazie al programma Label Life di UPM Raflatac

L’azienda agricola che vuole accedere al servizio, deve avere delle caratteristiche particolari?
Questo programma di riciclo è aperto a tutte le aziende che operano nella catena del valore dell’etichettatura. Sono accettati i supporti in carta purché privi di anima di cartone, etichette non dispensate o qualsiasi altro elemento di contaminazione.

Vista l’attenzione della vostra azienda per l’ambiente, avete pensato anche ad altri progetti per il mondo del vino? 
Grazie alla sinergia tra le tre aziende Brevetti Waf, LC.I. e Upm Raflatac oggi anche i supporti in Pet vengono recuperati e rilavorati per la produzione di eleganti spumantiere. Un grande esempio di economia circolare all’insegna della sostenibilità, dove il rifiuto prodotto dalle cantine viene recuperato e trasformato in un nuovo oggetto 100% sostenibile, che le cantine possono utilizzare per la loro comunicazione.

Per informazioni relativi a questo importante progetto, potete mettervi in contatto con la dott.ssa Elena Raminelli via telefono 392 0676175 o via mail elena.raminelli@lci-srl.it

RafCycle è partner dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino
L.C.I. Lavorazione Carta Riciclata Italiana srl è nata dall’esigenza di due aziende, la Rowe GmbH e la UPM – Kymmene Oyj, di acquisire carta da macero dall’Italia.
Obiettivi principali della L.C.I. sono di unire il potere di acquisto in Italia delle due aziende, conglomerare tutti i fornitori sotto un’unica unità e cercare di aiutare le strutture come consorzi, aziende municipalizzate e Comuni a valorizzare di più la raccolta differenziata.
L.C.I. ha creato inoltre una valvola di sfogo in Italia per la carta da macero in eccesso, risolvendo grossi problemi legati alla raccolta ed evitando che il materiale in esubero finisse in discarica.
Oltre alle cartiere Europee, L.C.I. fornisce anche importanti cartiere in Thailandia, Cina, Vietnam, Korea, Taiwan, Indonesia, Giappone, Filippine e India.

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