Terza edizione Uomo Dell’anno 2013 – Premio a Bruno Vespa

Terza edizione Uomo Dell’anno 2013 – Premio a Bruno Vespa

Un pomeriggio davvero particolare quello che si è svolto il 27 settembre al Four Seasons in via del Gesù a Milano, splendida location per la premiazione di Bruno Vespa designato dall’Associazione Nazionale Le Donne del Vino come Uomo dell’anno 2013.

Un momento di profonda emozione, reso ancora più prezioso dalla presenza del mitico scrittore e giornalista Mario Cervi, ultimo leone tra i grandi esponenti della cultura italiana della storia italiana, e Daniele Piombi, uno dei più quotati conduttori televisivi della storia della tv, creatore degli Oscar Tv, intervenuto con la moglie Mirella.

Il Direttore del Four Seasons, Vincenzo Finizzola, ha aperto le danze salutando i presenti e ringraziando l’Associazione per avere scelto come location l’Hotel che dirige. Finizzola si è complimentato con Le Donne del Vino per il contributo che hanno dato da anni e che continuano a dare allo sviluppo e alla promozione della cultura vitivinicola in Italia e nel mondo.

La giornalista Anna Pesenti Buonassisi, che si occupa dell’ufficio stampa dell’Associazione, ha condotto magistralmente l’incontro, introducendo e intervistando Bruno Vespa, ma soprattutto scambiando con il conduttore di Porta a Porta delle battute ironiche che hanno coinvolto in modo elegante, ma al contempo divertente, il pubblico presente. Ha descritto la carriera del premiato, senza tralasciare la sua attività di scrittore e di sostenitore della salvaguardia dei prodotti, dei produttori e del territorio italiano, sottolineando il suo debutto come produttore vitivinicolo grazie all’acquisto della tenuta pugliese Cuturia, che vanta i natali del Primitivo. L’Associazione Nazionale Le Donne del Vino ha voluto, quindi, premiare un personaggio italiano che si è distinto nel riuscire, in maniera assolutamente professionale, elegante, precisa e profonda, a spaziare fra informazione e cultura, passando da quella strettamente informativa e giornalistica a quella letteraria, musicale, gastronomica ed enologica. Bruno Vespa, ringraziando per il premio ricevuto, ha voluto sottolineare l’importanza dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, alla quale essere riconoscenti per come ha incentivato negli anni passati e continua ad incentivare la conoscenza del vino italiano, contribuendo ad accrescerne la qualità; inoltre ha puntualizzato con orgoglio il rinnovato apprezzamento di questo nostro prodotto di eccellenza a livello mondiale.

La Presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, Elena Martusciello, ha ringraziato tutte le Associate per aver sostenuto con grande impegno da protagoniste le attività intraprese per il venticinquennale dell’Associazione: in tutte le venti regioni Italiane si sono svolti convegni, degustazioni, serate, diversi eventi sono stati realizzati in collaborazione con associazioni e fondazioni benefiche, l’ultimo a chiusura dell’anno si terrà in Puglia ai primi di dicembre.

Il Maestro Gerardo Sacco, orafo calabrese rinomato in tutto il mondo, ha creato appositamente per l’occasione ed offerto a Bruno Vespa il premio consistente nei gemelli in oro e rubini con inciso il logo dell’Associazione e una bottiglia con un tappo in oro rosa e delle etichette in argento dell’invito per la premiazione e un medaglione del Bacco di Capri. Gerardo Sacco, le cui creazioni hanno contribuito ad accrescere il fascino delle donne più belle del mondo come Liz Taylor, Sofia Loren e Monica Bellucci, ha voluto donare alla Presidente Elena Martusciello, un ciondolo in oro smaltato, sempre raffigurante il logo dell’Associazione. A sua volta le Associate hanno voluto celebrare i cinquant’anni di attività del Maestro orafo con il dono di una targa dell’Associazione. Infine le Associate hanno offerto a Bruno Vespa una bottiglia da 3 litri di grappa della distilleria Bottega con all’interno una penna per rendere omaggio alla un’attività di giornalista e scrittore.

Graditissimo l’intervento del tenore Francesco Grollo che a cappella ha intonato il brindisi più famoso del mondo lirico, quello tratto da La Traviata di Giuseppe Verdi, di cui quest’anno si celebra il bicentenario della nascita, in onore del vino e dell’Associazione. Il tenore, a cui si sono uniti in coro tutti i presenti, ha voluto concludere la premiazione con l’inno d’Italia per ricordare la grandezza della nostra terra e del popolo italiano.

Il pomeriggio è stato allietato dal rinfresco preparato dal Maestro Sergio Mei, che ha deliziato i palati con due eccellenti portate di polenta taragna e risotto mantecato con zafferano e profumi particolari. Mentre i vini sono stati offerti dalle Associate, ma con una sorpresa, in anteprima: le etichette prodotte nella tenuta dello stesso Bruno Vespa, che sono state molto gradite.

Alla serata era presente anche Daniela Ameri, membro dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, che ha avuto il piacere d’intervistare Bruno Vespa.

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