Thailandia e Covid 19, scenario mercato attuale

Thailandia e Covid 19, scenario mercato attuale

Tra le varie iniziative di Project Ganbei, pensato da Erika Ribaldi per sostenere l’Italia in questo delicato momento, c’è quello di offrire a tutte le produttrici Donne del Vino , soprattutto a coloro che non hanno accesso al mondo asiatico, un set di informazioni che possano consentire di avere qualche notizia in più sulla situazione Covid-19 nei mercati asiatici.
Grazie a Erika Ribaldi, promotrice di Ganbei, Donna del Vino, già export manager di Frescobaldi sui mercati asiatici, grazie a Elena Caini export sales presso Castello di Meleto e a Francesco De Mauri, responsabile mercati orientali per Tenute Rubino che hanno cercato, tradotto e redatto alcune informazioni su Indonesia, Giappone, Thailandia.
Grazie a: Ron Batori Thailand, Roy Mulyadi Indonesia, Dewi Anastasia Indonesia, Mori San Giappone, Takeuchi San Giappone.


THAILANDIA


Panoramica della situazione correlata all’attuale infezione da COVID19 e del relativo impatto sul Paese.
Misure prese dal Governo:
• Distanziamento sociale
• Mascherine obbligatorie
• Quarantena per chi arriva dall’estero
• Coprifuoco dalle 22:00 alle 16:00
• Divieto di consumo di alcolici in AREE SELEZIONATE e province, con misure ancora più restrittive che verranno adottate a breve
• Limitazione all’ingresso di stranieri
• Non un totale, ma un parziale fermo dei voli da e per l’Italia. Voli diretti sospesi fino ad Ottobre
• Limitazione della mobilità nazionale
• Chiusura di ristoranti, sono previste solo le consegne a domicilio ed il cibo da asporto, i distributori di vino si appoggiano al B2C
• Altri luoghi di intrattenimento sono stati obbligati a chiudere nell’intero paese dietro decreto d’emergenza. Gli alberghi a Phuket, Samui, Krabi e altre province stanno chiudendo, raccogliendo i turisti rimasti in luoghi designati


EFFETTI SUL MERCATO
Effetto sull’ On-Trade CATACLISMA
Effetto sull’ Off-Trade MODERATO
Effetto sul commercio On-line (se legale) MOLTO DIFFUSO MA AFFOLLATO
Effetto sui Duty Free ed il business dei negozi legati al Travel CATACLISMA
EFFETTI SUI COSTI INERENTI AL BUSINESS
NON stanno incrementando i costi della logistica
I costi di stoccaggio stanno incrementando solo in virtu’ della rotazione giornaliera delle giacenze
Gli importatori e gli operatori di settore stanno avendo molta poca richiesta al momento, quindi nessun problema con la gestione dei magazzini e la movimentazione nazionale delle merci


IL SETTORE
SI il tasso di disoccupazione è cresciuto, generando una migrazione di persone di ritorno verso le province
Le maggiori conseguenze sul settore sono una pesante dipendenza dal turismo per gli importatori convenzionali, mentre gli operatori anticonvenzionali sono meno colpiti
Nel breve periodo dai loro partners esteri gli importatori hanno bisogno di termini di credito piu’ flessibili se vengono effettuati ordini
Qual è la più efficace forma di collaborazione con i produttori di vino:
• pubblica non possibile al momento
• privata poco puo’ essere fatto tranne tramite social media
• coinvolgendo organizzazioni diplomatiche e promozionali troppo presto
• con consorzi e associazioni di produttori troppo presto
• media e fiere non le fiere, ma i social media si’
• ocm investimenti diretti nessun programma fattibile da finanziare tranne i social media
• infusione di denaro per compensare i costi delle vendite dirette sui media in casi selezionati


IL FUTURO
• la percezione della crisi italiana legata al covid19 non e’ negativa
• la gastronomia italiana e’ troppo forte in thailandia. pensi che ci possa essere qualche genere di stigma contro i prodotti italiani? assolutamente no
• al momento non sono pianificati eventi nel 2020 in cui valga la pena investire
• di seguito altri suggerimenti per i piccoli e grandi produttori di vino italiani:
• ci sara’ una richiesta molto forte di attivita’, wine dinners, promozioni una volta che la fase critica sara’ superata. prima del virus c’erano troppe attivita’, degustazioni e cene uguali tra di loro
• in un nuovo contesto un programma educativo piu’ forte in grado di convolgere tutte le regioni italiani, oltre alle solite toscana e piemonte, puo’ aiutare a crescere l’universo dei vini italiani in thailandia. in precedenza e’ prevalso un approccio miope focalizzato sui marchi piu’ che sulle regioni, cosi’ facendo aree importanti non sono presenti sul mercato: per esempio umbria, emilia, campania, sicilia, sardegna, friuli ecc ecc. collaborare con produttori in aree meno conosciute puo’ sostenere tutta la categoria, non solo la punta
• per crescere tra i piu’ sofisticati appassionati e’ necessario spostarli dall’ossessione per quei vini adesso venduti al posto dei bordeaux. questi non sono piu’ vini italiani, ma piuttosto prodotti di lusso. questo non e’ servito al bene del settore italiano, ma piuttosto ai produttori che partecipano a questo mercato franco-italiano.
• ci sara’ un azzeramento dopo questa crisi globale e un’opportunita’ di supportare l’italia per la sua unica diversita’ enologica.

 

INFORMAZIONI:

Il corriere più affidabile in Thailandia è KERRY DOMESTIC 
Ambasciata italiana: #EmbassyOfItalyInBangkok
Da seguire: richardbarrow (account Instagram)
Il social media più utilizzato rimane FaceBook seguito da Instagram
A livello nazionale Line è l’applicazione più utilizzata per comunicare

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