Umbria, coniglio stufato con patate

Umbria, coniglio stufato con patate

Umbria, la Donna del Vino e ristoratrice Erika Romagnoli ci spiega la ricetta tipica dello stufato di coniglio alle erbette aromatiche con patate novelle

 

Ingredienti per 4 persone:
coniglio gr 800
olio extra vergine d’oliva Moraiolo q.b.
erbe aromatiche (finocchio / serpullo / rosmarino / salvia / alloro)
aglio 2 spicchi
vino bianco ml 200
brodo vegetale ml 500
patate rosse di Colfiorito gr 400
olive nere snocciolate gr 30
sale q.b.
pepe nero q.b.

Procedimento:
Tagliare a pezzettoni il coniglio e metterlo a bagno in acqua fredda per almeno 2 ore.
Togliere dall’acqua e lasciarlo sgocciolare.
Scaldare l’olio in una casseruola capiente con aglio e parte delle erbette aromatiche legate in un mazzetto con spago da cucina.
Aggiungere il coniglio, salare, pepare e fare rosolare lentamente a fuoco basso.
Alzare il fuoco, versare il vino e lasciarlo evaporare.
Aggiungere il brodo vegetale un poco alla volta, moderare il fuoco e portare a cottura il coniglio per circa 1 ora e 30 minuti.
Nel frattempo sbucciare le patate, tagliarle a pezzi e versarle in altra padella con olio e.v.o. Lasciarle rosolare per circa 25’ portandole a cottura.
Unire in un’unica pirofila da forno il coniglio con la sua salsa di cottura (togliendo il mazzetto di erbette) e le patate. Aggiungere le olive e le restanti erbette precedentemente tritate.
Coprire la pirofila con carta da forno ed infornare per circa 15’ a 180°C (forno preriscaldato).


ERIKA ROMAGNOLI
Valle del Menotre, Foligno PG, Via F. Marchisielli 2/F

Come e quando hai intrapreso la professione di ristoratrice?
La mia famiglia da oltre 70 anni si occupa di ristorazione, selezione e commercializzazione di prodotti tipici umbri.
Sono nata in un contesto in cui il ristorante, la vendita ed il cliente hanno sempre fatto parte della quotidianità.
Nella prima parte della mia crescita professionale mi sono occupata della vendita al dettaglio di prodotti tipici umbri in una zona altamente turistica della regione.
Negli anni a seguire, unendo la grande passione per la ristorazione e per il vino, insieme a mio fratello siamo cresciuti fino a realizzare un sogno. Una grande azienda, un locale alla moda in stile nord europeo delle più belle capitali, in cui riusciamo ad offrire molteplici servizi: ristorante, enoteca, bistrot, gastronomia, pasticceria e caffetteria.

 

A quale donna ti ispiri e perché?
La donna a cui mi sono sempre ispirata nella mia vita è mia madre, cuore e motore principale dell’azienda. Una donna che, nonostante tutte le grandi difficoltà che la vita le ha messo di fronte, non si è mai fermata né arresa, e guida con sapientemente l’azienda che ormai è diventata il fiore all’occhiello e un punto di riferimento per la nostra regione,

 

Il tuo motto?
“Domani è un altro giorno!”

 

Contributo raccolto dalle Donna del Vino e ristoratrice Cinzia Mattioli

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