USA: la birra batte il vino ma le donne suonano la riscossa

USA: la birra batte il vino ma le donne suonano la riscossa

Donatella Cinelli Colombini racconta le novità emerse dall’indagine Gallup : strapotere della birra e donne che preferiscono il vino nel 52% dei casi

Il consumo del vino in USA ha supera quello della birra solo nel 2005 e nel 2011 l’ha eguagliato (“Corriere Vinicolo” 10 settembre 2012). Piccole luci in un panorama dominato dalle brewery. La birra è la prima scelta nel40% dei casi contro il 35% del vino.

Fra i giovani (18-34 anni) la quota di chi ama le bionde sale fino al 45% incrementando la loro posizione di forza rispetto allo scorso anno come, del resto, ha fatto anche il vino che arriva al 30%, con una percentuale mai toccata in precedenza. Salendo con gli anni il vino viene preferito e fra gli over 55 le proporzioni si invertono: 45% preferisce il vino e il 28% la birra.

La rimonta del vino è al femminile sono infatti le donne le vere wine lovers in USA. Complessivamentepreferiscono il vino nel 52% dei casi mentre per gli uomini la quota scende al 23%. Se andiamo poi a scomporre il dato per fasce d’etàvedremo che le giovani donne scelgono il vino nel 45% dei casi e addirittura dopo i 50 anni questa percentuale sale fino al 60%. Anche per gli uomini il consumo di vino sale con gli anni ma una quota di loro, dopo la cinquantina, preferisce altri alcolici.

Quello Gallup non è il primo studio dedicato alle consumatrici di vino statunitensi. Nel 2009 Vinexpò, la più grande fiera enologica europea, presentò i profili dellewine lovers d’oltreoceano mostrandoci una signora di circa 35 anni con reddito elevato ( 75.000 $ l’anno) che predilige il vino rosso italiano ma sta più attenta dei maschi a quanto spende. Infatti il prezzo è il secondo elemento di scelta delle bottiglie preceduto dal vitigno e seguito dalla zona di provenienza. Sorprendentemente contano poco il packaging e l’etichetta.

La nostra amica apprezza il vino per il suo sapore e in seconda battuta perché accompagna bene il cibo, meno rilevanti appaiono invece motivazioni legate al fatto che sia di moda o a motivi salutistici. Si tratta di una consumatrice poco influenzabile, che sa cosa le piace ed è molto attratta dalle novità. Beve a tavola e più raramente nei momenti di relax a fine giornata mentre non apprezza più di tanto il vino come aperitivo o come regalo.

W le femalewine lovers dunque le donne USA che alzano i calici!

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