Vi presentiamo Ye Liu Jie la prima sommelier AIS cinese

Vi presentiamo Ye Liu Jie la prima sommelier AIS cinese

I corsi da Sommelier AIS sono ormai frequentati da russi, indiani, giapponesi e a Milano il delegato AIS, Hosam Eldin Abou Eleyoun ed è di origine egiziana.

Ye Liu Jie è la prima sommelier cinese diplomata in Italia dopo aver superato i tre corsi AIS.
L’ha scoperta Alessandra Coppola che le ha dedicato un articolo nel “Corriere della Sera” . Il grande quotidiano milanese e il suo blog DiVini curato da Luciano Ferraro propongono aspetti meno consueti del mondo del vino, ritratti e storie capaci di rappresentare l’attualità più vera e importante. Si perché dietro il racconto di persone come Ye Liu Jie c’è la vicenda di tanti giovani immigrati che inventano il loro futuro con tenacia e determinazione partendo quasi dal niente. Storie di quotidianità in cui il vino gioca un ruolo importante e diventa uno strumento di riscatto per giovani di talento.

Ed ecco Ye – come la chiamano i clienti usando il cognome che risulta più facile da pronunciare – che arriva in Italia a 18 anni per ricongiungersi alla madre, partendo da un villaggio vicino a Wenzhu, Non parla italiano ed è quindi costretta a frequentare di nuovo, dall’inizio, tutte le superiori.
In 5 anni si diploma all’Istituto professionale per il turismo ed ora frequenta il terzo anno della facoltà di economia.

La nostra cinesina è gentile e ma instancabile; durante gli studi lavora in enoteca passano, nel 2007, dagli incarichi più umili del retrobottega, al ruolo di braccio destro del titolare Luca Serais. E intanto diventa Sommelier , la prima sommelier cinese diplomata in Italia.
Una donna Sommelier ed anche questo è un segno importante per certi giovani nostrani che non accettano di fare la gavetta!
L’enoteca è “Cantine Isola”, in via Paolo Sarpi a Milano un ambiente di 40 metri quadri dove sono indispensabili competenza, intuito e una spiccata capacità di dialogo con i clienti. «Se il vino che propongo a qualcuno non piace, io mi sento male» dice confermando il segreto di tutti i Sommelier di successo: la capacità di intuire i gusti del cliente e offrirgli esattamente la bottiglia che li soddisfa.

Ye ha questo dono e in più una grazia orientale che la rende gradita a tutti. Infine ha qualcosa di unico: una gran voglia di diventare il portavoce dei vini italiani in Cina e tutte le credenziali per riuscirci.
Del resto anche il fidanzato è cinese, fa il parrucchiere, non parla italiano ed ha conosciuto Ye via internet chiedendo consigli sul vino da comprare. Il primo cinese a cui sta insegnando il vino italiano è proprio lui.

di Donatella Cinelli Colombini

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