WiBIM: Executive Master Wine Business Innovation Management

WiBIM: Executive Master Wine Business Innovation Management

WiBIM: il nuovo Executive Master “Wine Business Innovation Management”
Originalità del nuovo percorso formativo presentato in forma digital per apportare crescita imprenditoriale e nuovi strumenti manageriali
di Fosca Tortorelli

 

Le sfide odierne per un’azienda vitivinicola sono sempre più complesse e le grandi trasformazioni dei mercati indotte da radicali cambiamenti sociali, culturali, ambientali, innovativi, produttivi e di prodotto implicano una inevitabile riorganizzazione attraverso un continuo miglioramento della capacità imprenditoriale e manageriale.
Il fabbisogno formativo nel mondo del vino è uno degli aspetti che va perseguito e affrontato, diventando la risposta altamente innovativa ed operativa per tutti coloro che operano
nella filiera del vino italiano. WiBIM: il nuovo Executive Master “Wine Business Innovation Management” – fortemente voluto da Stoà – vuole rispondere in modo professionale a questa richiesta per apportare crescita imprenditoriale e nuovi strumenti manageriali.

“Stoà, tra le Business School di eccellenza in Italia, socio fondatore di ASFOR, 35 anni di esperienza nell’Alta Formazione per laureati, imprese ed organizzazioni, un network di oltre 2600 Diplomati Master, 9000 imprenditori, manager, dirigenti, tecnici, professionisti formati, partnership storica con Atenei di eccellenza, un legame forte con la realtà del mercato e della produzione, lancia questo Executive Master che ha il patrocinio prestigioso del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ed è frutto della collaborazione con GruppoFormazione, primaria realtà della formazione, e WinePeople, società HR che si occupa di ricerca, selezione e formazione nel settore vitivinicolo” ha spiegato Enrico Cardillo, direttore generale di Stoà – Istituto di Studi per la Direzione e Gestione d’Impresa.

“Il Master, in modalità digital, ha posti limitati ed è pensato per rispondere alle esigenze concrete delle aziende e dei partecipanti che sanno quanto il settore vitivinicolo, da anni, cresce e deve misurarsi, continuamente, con il riposizionamento sugli scenari di mercato nazionale ed internazionale. Le parole chiave alla base del progetto WiBIM sono quelle che servono alle aziende vitivinicole oggi per consolidarsi e crescere sul mercato: crescita, competenze manageriali ed innovazione” ha concluso Cardillo.

Questo Master gode del patrocinio del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dunque di un supporto accademico altamente qualificato che ha rinnovato anche in questa sede l’importanza di puntare sulla formazione. “La formazione deve essere indirizzata ad istruire sulle capacità e le possibilità di reagire ai cambiamenti nel settore enologico che vanno dalle più semplici variazioni di mercato fino agli adattamenti a situazioni contingenti come quella di emergenza che viviamo, oppure di più ampio raggio, come la sfida delle nostre produzioni in risposta ai cambiamenti climatici” ha sottolineato Danilo Ercolini, direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Come sottolinea Fabio Piccoli di WinePeople, partner formativo del Master: “Aumentare le competenze in base agli stimoli è fortissima. Oggi il fabbisogno di risorse umane competenti e dinamiche è diventata una necessità ineluttabile. Per questo è indispensabile studiare e modellare un percorso che metta insieme sia una impostazione pragmatica in grado di dare risposte concrete, sia l’offrire competenze manageriali di base che devono essere supportate in modo concreto senza usare solo intuito e improvvisazione. Non solo tutte le tematiche più importanti, ma un mix di docenze tra chi ha esperienze accademiche ed esperienze che vengono dal campo. Insegniamo ciò che facciamo e facciamo ciò che insegniamo. Diverse le istanze che cerchiamo di riportare sul piano formativo e altrettante le testimonianze che porteremo e che vorranno tutte essere improntate nel dare risposte reali e tempestive”. Come ha spiegato Lavinia Furlani, presidente di Wine Meridian e co-fondatrice di WinePeople: “Il corso, che avrà una durata complessiva di 180 ore, è strutturato in 8 moduli altamente operativi con la presenza di docenti di calibro nazionale ed internazionale, che porteranno le loro esperienze sul campo, e degli ultimi dati e analisi di mercato. I temi saranno i seguenti: Wine Management; Il marketing del vino; La comunicazione del vino; L’internazionalizzazione; Enoturismo e Marketing territoriale; La vendita del vino: hard e soft skills; Elementi di amministrazione; Innovare il business del vino”.

Tra le docenze di rilievo nel campo dell’enoturismo, emerge del quella di Donatella Cinelli Colombini presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino: “la mia lezione riguarderà lo scenario complessivo del turismo del vino in termini di cantine e di flussi. Spiegherò chi sono i turisti del vino e come stanno cambiando. Questa credo sia la parte più stimolante. Oggi abbiamo più donne e più visitatori senza un reale interesse per il vino, che cercano soprattutto esperienze capaci di insegnare in modo divertente. Prenotano all’ultimo momento, spesso quando sono già sul posto e si informano online. Un target difficile da gestire che tuttavia può dare alle cantine soddisfazioni economiche e di immagine alle aziende che offrono una wine hospitality costruita nel modo giusto”.

“L’Executive Master WiBIM prevede una quota di iscrizione che, ricorrendone le condizioni, potrà essere interamente o parzialmente finanziata attraverso i Fondi Interprofessionali (Fondimpresa, Fondirigenti, Forte, Foragri…)” ha detto Norma Pecoraro, fondatrice e amministratrice unica di GruppoFormazione. “Con gli strumenti a disposizione oggi possiamo aiutare le aziende interessate a trovare una forma di partecipazione agevolata, anche in presenza di più iscritti della stessa realtà”. Per le aziende che iscrivono più partecipanti è prevista una agevolazione del 10% di sconto sul secondo iscritto e del 20% sul terzo iscritto della stessa azienda. Nel caso di Consorzi, Cooperative o Associazioni che vogliano proporre il master come un valore aggiunto ai loro associati a partire da un minimo di 4 iscritti da loro conferiti, la quota di iscrizione sarà per tutti scontata del 10% e dal decimo iscritto in poi del 20%.

Il Master infine si avvale di un Main Sponsor che è tra i principali attori del mercato di prodotti enologici e nell’assistenza tecnica: Enartis.
“Per noi essere sponsor di questo Master è una grande opportunità perché condividiamo l’intento di apportare miglioramento nella filiera vitivinicola. Dal nostro osservatorio, innovazione e formazione sono voci molto importanti in un bilancio aziendale e per questo abbiamo scelto di supportare con un segnale attivo questo Master donando una borsa di studio per un talento che vi parteciperà” ha concluso Salvatore Giardiniere, area manager Enartis Sud Italia.

 

OPEN DAY:
L’Executive Master WiBIM verrà presentato a tutti gli interessati il 3 marzo 2021 alle ore 15 in versione digital QUI.

Per informazioni ed iscrizioni:
STOA’ S.C.p.A. – Istituto di Studi per la Direzione e Gestione di Impresa
Tel. 081 7882208, Fax 081 7772688,
wibim@stoa.it

Informazioni per la stampa e per richiedere le slide della presentazione :

Press Absit Daily – Agnese Ceschi – press@absitdaily.it -+39 3489225278

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