Ucraina, le Donne del Vino aderiscono all’invio di aiuti umanitari
Grazie di cuore a tutte le Delegazioni,
la notte del 5 dicembre due furgoni con i volontari della Fondazione Archè sono partiti alla volta di Leopoli, Odessa e Kherson per portare gli aiuti umanitari al popolo ucraino.
In uno di questi furgoni sono stati caricati tutti i prodotti acquistati dall’Associazione Nazionale Le Donne del Vino grazie alla generosità delle delegazioni regionali che hanno raccolto in totale 8.271,08. Con questa cifra abbiamo contribuito alle spese di trasporto, acquistato torce, pile, indumenti pesanti, giacconi, pile, scarponcini da neve, 126 maglioni pesanti da uomo e donna donati dalla delegazione del Piemonte.
Credo che il miglior ringraziamento siano le parole che ci ha scritto Padre Giuseppe Bettoni che ha guidato uno dei furgoni fino in Ucraina.
“Grazie anche del materiale che avete donato e che abbiamo portato in Ucraina. Il viaggio è stato davvero impegnativo e faticoso, ma soprattutto di grande impatto specie nelle città di Odessa e Kherson, e nei villaggi dei dintorni dove abbiamo distribuito il tutto.
Villaggi occupati per sei mesi dai russi e liberati a metà novembre: hanno vissuto mesi di terrore, sono stati depredati di ogni cosa e noi eravamo i primi a portare loro vestiti, cibo, medicinali…. Ho scolpito nel cuore lo sguardo delle donne, dei bambini e degli anziani molto più eloquente di ogni parola. Hanno bisogno di noi, di speranza, di credere in un futuro migliore e nel nostro piccolo, col vostro importante aiuto, abbiamo fatto la nostra parte.
Colgo l’occasione per ricambiare gli auguri di Natale a lei, a tutto il gruppo e alle vostre famiglie.”
