Emilia Romagna
Silvia Mandini – Mossi 1558
Abbina Contro Tempo Ortugo dei Colli Piacentini Doc Spumante Brut Mossi 1558 a Bortellina
Motivi dell’abbinamento: 100% Ortrugo. La tradizione enogastronomica piacentina ama i vini frizzanti: le loro bollicine sono perfette per “sgrassare” e preparare il palato ad un’altra ghiottoneria. La bortellina (burtleina), cotta nello strutto o nell’olio e abbinata a salumi e formaggi, si abbina perfettamente alla spuma frizzante e fresca del Contro Tempo, Spumante Metodo Martinotti prodotto con Ortrugo in purezza, uva a bacca bianca diffusa unicamente sulle colline piacentine.
Storia e aneddoti della ricetta: piatto povero di origini antichissime, la bortellina è tuttora molto diffusa in tutto il territorio piacentino, sinonimo di convivialità, è protagonista di molte sagre e feste di paese. Alcuni aggiungono all’impasto cipolle o cipollotti (bavaroni). Ottima da gustare calda o tiepida, lasciandovi sciogliere salumi e formaggi, o addirittura, per i più coraggiosi, la crema di nocciole!
Difficoltà : facile
Tempo di: 20 minuti (+ 30 minuti di riposo per la pastella)
Dosi : 4 persone
Ingredienti
300 gr. farina
300 ml. acqua
1 uovo
Olio (o strutto) per la cottura
Esecuzione
In una ciotola preparare la pastella con farina, acqua e 1 uovo ogni 300 gr di farina; mescolare gli ingredienti con una frusta in modo da evitare la formazione di grumi e poi fare riposare la pastella a temperatura ambiente per circa mezz’ora. In una padella antiaderente far scaldare l’olio, versare un mestolo di pastella e farla cuocere prima da un lato e poi dall’altro, come se fosse una frittata sottile. Una volta cotta, appoggiare la bortellina su carta assorbente da cucina per rimuovere l’olio in eccesso e ripetere l’operazione fino a terminare la pastella. Terminata la cottura delle bortelline, servire con salumi DOP piacentini (coppa, salame, pancetta) e/o con formaggi morbidi (es. gorgonzola).
