VENETO
Alessandra Boscaini – Masi Agricola
abbina Masi Mezzanella Amandorlato Recioto della Valpolicella Classica DOCG alla Torta Russa
Motivi dell’abbinamento: mi piace abbinare la Torta Russa con Masi Mezzanella Amandorlato Recioto della Valpolicella Classica DOCG perchè sono entrambi simboli di Verona ed evocano i momenti di festa di casa e in famiglia. La componente dolce è presente nel vino, ma non troppo marcata, così come nella Torta Russa. L’abbinamento è, pertanto, giocato non sulla contrapposizione, ma sulla concordanza: infatti anche il finale amaricante del Mezzanella Amandorlato Recioto richiama la presenza della mandorla e dell’amaretto della torta. La torta Russa è poi un dolce abbastanza asciutto che richiama volentieri un bel calice di Mezzanella
Storia e aneddoti della ricetta: Ci sono due leggende che spiegano il nome di questo dolce tipico veronese, la prima narra di un pasticcere di Verona che preparò questa ricetta per una donna mentre solcava i mari dell’Europa del Nord e trovandosi ad un certo punto vicino alla Russia decise di chiamarla così, mentre altri sostengono che il nome derivi dalla forma di questo dolce che ricorda un colbacco , tipico copricapo russo. Arricchita con mandorle e amaretti è il dolce tipico della domenica.
Difficoltà: abbastanza facile
Dosi per : 6 persone
Ingredienti
250 g pasta sfoglia
3 uova
200 g burro
150 g zucchero
1 pizzico di sale
1 bicchierino di grappa di Amarone
100 g mandorle macinate finemente
200 g amaretti sbriciolati
200 g farina 00
150 ml latte intero
2 cucchiaini di lievito per dolci (8 g)
Zucchero a velo
Esecuzione
Stendere, con l’ausilio di un mattarello, la pasta sfoglia fino ad ottenere un disco del diametro di 35 cm e foderare con questo uno stampo (diametro 24) imburrato ed infarinato, creando un bordo alto 5/6 cm. Rompere le uova e separare i tuorli dagli albumi. In una ciotola capiente lavorare il burro fino a renderlo cremoso ed aggiungere 100 g di zucchero, il pizzico di sale e i tuorli d’uovo.
Una volta che i tuorli si saranno ben amalgamati, unire al composto il bicchierino di grappa,le mandorle e gli amaretti sbriciolati. Montare le chiare a neve ben ferma aggiungendo lo zucchero rimasto. Incorporare gli albumi montati, con l’aiuto di una spatola, al composto preparato precedentemente in modo delicato con movimenti dal basso verso l’alto,
Aggiungere la farina setacciata e mescolare il tutto aggiungendo un po’ per volta il latte e, per ultimo, il lievito setacciato. Versare l’impasto nello stampo foderato con la pasta sfoglia e ripiegare il bordo in eccedenza verso l’interno. Cuocere per circa 50 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180°C. A cottura ultimata, lasciar intiepidire a temperatura ambiente, estrarre dallo stampo, spolverare con zucchero a velo e servire.