AURANTIUM Moscato Passito IGT Terre Siciliane La Giasira abbinato alla Cassata Siciliana al forno

AURANTIUM Moscato Passito IGT Terre Siciliane La Giasira abbinato alla Cassata Siciliana al forno

SICILIA 

TERESA GASBARRO – LA GIASIRA 

Abbina AURANTIUM  Moscato Passito IGT Terre Siciliane La Giasira alla Cassata Siciliana al forno 

www.lagiasira.it 

ABBINAMENTO: Moscato bianco 100%. Aurantium Moscato Passito IGT 2016  Terre Siciliane si presenta con un bel colore ambra. La ricchezza olfattiva, con intense note di agrumi canditi, albicocca disidratata, datteri e carruba, si conferma in bocca già dal primo sorso. Colpiscono inoltre la freschezza e una bella struttura. L’abbinamento con la Cassata è ideale per la piacevole nota acida di questo vino, che bilancia perfettamente la grassezza della ricotta, inoltre l’aromaticità e la leggera nota finale di mandorla  

 

STORIA E ANEDDOTI DELLA RICETTA: la Cassata, insieme ai cannoli, è certamente il dolce siciliano più conosciuto, nella sua versione glassata e ricca di frutta candita, risalente al sedicesimo secolo. 

La prima versione della Cassata siciliana risale al periodo della dominazione araba, tra il nono e l’undicesimo secolo, quando un pastore arabo decise di mescolare ricotta e zucchero in un recipiente chiamato “Quas’at” da cui il nome Cassata. Un’evoluzione si ebbe poi nelle cucine della corte dell’Emiro nella Kalsa di Palermo, dove i cuochi decisero di racchiudere la Quas’at all’interno di uno strato di frolla e cuocere il dolce al forno. Della Cassata esistono diverse interpretazioni nelle varie province della Sicilia. Nella zona di Siracusa la Cassata al forno è sempre stata la più diffusa. La versione moderna contiene anche gocce di cioccolato ed è quella che più facilmente si cucina in casa, lasciando la versione ricca alla bravura dei pasticceri. 

 

Difficoltà: facile  

Tempo di esecuzione: 30 minuti per la preparazione + 30 minuti per la cottura 

Dosi: 6-8 persone 

 

INGREDIENTI  

Per la frolla: 

300 g di farina di tipo 0 

120 g di zucchero 

120 g di burro (o strutto) 

1 uovo intero e un tuorlo 

scorza di limone 

1 pizzico di sale 

1 cucchiaino di lievito per dolci 

 

Per il ripieno: 

500 g circa di ricotta di pecora 

120 g di zucchero 

gocce di cioccolato fondente 

cannella in polvere (opzionale) 

pezzetti di scorza d’arancia (opzionale) 

 

ESECUZIONE 

Per la frolla. In una ciotola capiente o in una planetaria unire la farina, lo zucchero, il lievito, la scorza di limone e il sale. Aggiungere il burro freddo a tocchetti e infine le uova. Impastare bene e velocemente. 

Avvolgere l’impasto in un foglio di pellicola e riporre in frigorifero per qualche ora.  

Nel frattempo, preparare il ripieno. In una ciotola mettere la ricotta fatta precedentemente sgocciolare, aggiungere lo zucchero e mescolare fino a quando lo zucchero risulta perfettamente sciolto e il composto ben amalgamato.   

Aggiungere infine le gocce di cioccolato ed eventualmente la cannella e pezzetti di scorze d’arancia.  

Su un piano infarinato stendere l’impasto della frolla a uno spessore di circa 5 mm. Foderare una tortiera di circa 22 cm di diametro, con bordi di media altezza.  

Tagliare la parte in eccesso, che servirà per la copertura. Versare il ripieno, chiudere con uno strato di pasta frolla e infornare con forno statico a 180° per circa 30 minuti. Fare raffreddare bene prima di sformare la cassata in un piatto da portata. Spolverizzare infine zucchero a velo.

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