Friuli Venezia Giulia
Anna Brisotto – Azienda San Simone di Brisotto
Abbina Friulano Case Sugan Friuli Doc Grave San Simone al Risotto con il grisol (erba spontanea)
Motivi dell’abbinamento: Primo piatto delicato che si abbina bene al Friulano Friuli Doc Grave (vitigno autoctono della regione Friuli Venezia Giulia), capace di esaltare i profumi e i sapori del grisol con la sua delicata aromaticità e con la sua pienezza morbida ma non invasiva, impreziosita da una nota acidula ma equilibrata che sfuma in un lieve retrogusto di mandorla amara.
Storia e aneddoti della ricetta: Ricetta a me molto cara non solo perché estremamente legata al territorio e alla stagionalità in quanto il grisol (termine dialettale per indicare il silene vulgaris) è un’erba spontanea che cresce sui campi incolti del Friuli – Venezia Giulia in primavera, ma anche e soprattutto perché è legata ai miei ricordi d’infanzia più belli: sin da bambina lo raccoglievo con mia mamma nei prati vicini ai vigneti. Ancora oggi continuo la tradizione di raccogliere il grisol e di cucinare il risotto.
Difficoltà: facile
Tempo di esecuzione : 25 minuti
Dosi: 4 persone
Ingredienti:
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 piccolo scalogno
280 gr. di riso vialone nano IGP
300 gr. di grisol
100 cl di brodo vegetale
15 cl vino Friulano Friuli Doc Grave
30 gr. di burro
3 cucchiai di parmigiano reggiano
sale e pepe qb
Esecuzione:
Versare l’olio in una casseruola e rosolare lo scalogno finemente tritato. Aggiungere il grisol (i germogli apicali e le foglioline) tritato grossolanamente e farlo insaporire per 3 minuti a fuoco dolce.
Aggiungere il riso e tostarlo per circa 1 minuto. Sfumare con il vino Friulano Doc. Iniziare a versare il brodo vegetale bollente, un mestolo per volta e far cuocere il risotto a fiamma dolce per 15 minuti circa mescolando spesso. Quando il riso sarà cotto al dente, spegnere il fuoco, regolare con sale e pepe, aggiungere il burro e il parmigiano reggiano grattugiato e mantecare velocemente.
Lasciar riposare il risotto per 1 minuto, prima di servirlo.