Friuli Venezia Giulia
Patrizia Pittia – sommelier, giornalista
abbina Picolit Docg vino dolce passito ai biscotti Esse di RaveoMotivi dell’abbinamento: abbino il Picolit, vino dolce passito, il grappolo subisce il fenomeno dell’acinellatura (aborto floreale), risulta spargolo con pochissimi acini favorendo la concentrazione di aromi e profumi, dopo circa 2 mesi di appassimento naturale si affina in barrique: giallo dorato con sentori di albicocca, pasta di mandorle e vaniglia, una dolcezza non stucchevole si abbina per concordanza con i biscotti Esse di Raveo: croccanti, fragranti dalle note vanigliate, la freschezza del vino avvolge il palato per una perfetta pulizia e intensità gusto – olfattiva
Storia e aneddoti della ricetta
: era il 1920 quando, Emilio Bonanni in un piccolo paese delle Alpi Carniche: RAVEO …utilizzò…una vecchia ricetta carnica, dei biscotti e fece una variante, prima di infornarli venivano torti a mano, formando una Esse, da qui il nome, oggi dopo 100 anni vengono distribuiti in tutto il mondo.Difficoltà: facile
Tempo: 45 minuti
Dosi: 4 persone

Ingredienti
:1 uovo
80 gr. zucchero
100 gr. Di burro
sale qb
8 gr. lievito in bustina
vanillina
200 gr. farina di frumento
Esecuzione:
in una terrina assieme all’uovo unire lo zucchero, sbattere energicamente fino ad ottenere una crema. Sciogliere il burro al microonde o in un pentolino, lasciarlo raffreddare e unirlo all’impasto, aggiungere poi il lievito, un pizzico di sale e la farina. Amalgamare il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido, trasferire sul piano di lavoro infarinato, e ricavare filoncini spessi un dito, suddividerli in cilindri lunghi circa 10 cm. Ripiegarli su se stessi dando a ciascuno una forma a esse. Appoggiare i biscotti sulla teglia rivestita di carta forno, cuocerli a 170° per circa 25 m. lasciare raffreddare e cospargere con zucchero a velo. Buon appetito!!!