Canto 2014 Colli Orientali del Friuli DOC dell’azienda Catarutti Alfieri vince la medaglia d’oro al Premio Sakura in Giappone
Antonella Cantarutti Donna del Vino nel consiglio nazionale dell’associazione, ha voluto far partecipi tutte le colleghe di questo bel successo promuovendo in Italia il Premio Sakura la più grande competizione enologica giapponese. Le rappresentanti del Premio Sakura hanno incontrato le Donne del Vino del Friuli Venezia Giulia durante l’ultimo Vinitaly e hanno trovato in questa associazione un ottimo partner per la divulgazione della loro iniziativa. Essa infatti valorizza il ruolo delle donne nel mondo del vino esattamente come il sodalizio italiano.
Sakura Japan Woman’s Wine Award è guidato da Yumi Tanabe e, nel 2016, ha visto la partecipazione di 3.543 vini di 35 Paesi fra i quali 556 italiani. La particolarità di questo premio è di avere una giuria interamente femminile. Una scelta ben spiegata nel sito di Sakura con il nuovo ruolo delle donne che ricoprono incarichi professionali importanti, viaggiano e durante queste esperienze all’estero hanno modo di assaggiare vini e cibi di altre culture che poi arrivano spesso sulle loro tavole anche dopo il ritorno in Giappone. Molte donne frequentano corsi sul vino, eventi sul vino e sono appassionate di questo argomento. In altre parole il premio Sakura è lo specchio di un Paese dove le donne influenzano molto il mercato del vino.
Ovviamente Sakura non è l’unico concorso al mondo con una giuria interamente femminile. Ci sono il National Women’s Wine Competition “Wine Women Wont” di Santa Rosa California, il Femmes et Vins du Monde del Principato di Monaco e Feminalise di Beaune in Francia a cui hanno partecipato 4.000 vini di tutto il mondo assaggiati alla cieca da 750 esperte usando una scheda con 39 punti, nato nel 2006 si svolge di maggio e fa tappa a Hong kong e Vinexpo. Infine Premios Vino y mujer nato nel 2007 ha una giuria di donne che giudica vini fatti dalle donne.
Torniamo ora alla Donna del Vino Antonella Cantarutti e al suo vino Canto . La medaglia d’oro che gli è stata attribuita l’ha riempita di orgoglio << ringrazio pubblicamente tutti coloro che anche solo con un mi piace mi abbiamo riscontrato il premio ricevuto di recente in Giappone. Il nostro come quello di tante aziende è un lavoro impegnativo, che sottrae spazi alla famiglia, ma che se svolto con dovizia, serietà, rispetto, cultura, saggezza e stile porta a risultati di grande soddisfazione>> ha detto su Facebook << Il Canto non è solo il riferimento internazionale per la nostra Azienda ma è anche il frutto di un mio progetto realizzatosi con la prima annata: era il 1998. Grazie a tutti coloro che amano la nostra Azienda e la nostra famiglia >>.
Canto contiene il 50% di Tocai Friulano, il 35% di Pinot Bianco e il 15% di Sauvignon. Come spiega Antonella è un << vino dall’enorme fascino se bevuto come aperitivo, ma diventa superbo se accompagna paste eleganti e soffici minestre; stuzzicante su nobili salumi, delicati formaggi e nobili carni bianche>>