Emilia Romagna alla cena di fine Vinitaly 2018 proporrà le sue eccellenze enogastronomiche
Come da tradizione, sarà la “Cena di fine Vinitaly” al Palazzo della Gran Guardia in Piazza Bra a Verona, a “chiudere” la 52° edizione del Vinitaly; un appuntamento sempre molto atteso, nato dalla sinergia tra l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, l’ente Verona Fiere e Vinitaly International.
L’evento, che quest’anno avrà particolare risonanza mediatica, in quanto concomitante con il 30° anniversario dell’Associazione, costituisce una simbolica vetrina dove, selezionati ospiti potranno degustare una selezione di vini proposti dalle socie produttrici dell’Associazione, in abbinamento a prodotti e preparazioni gastronomiche rappresentative e provenienti da regione selezionate.
L’Emilia Romagna è stata scelta tra i 4 territori protagonisti (con Abruzzo, Lombardia e Piemonte) chiamati a proporre per questa edizione, vini e tipicità regionali, che andranno ad impreziosire il menù della cena di gala, preparato dalla chef Marina Ramasso.
L’Emilia Romagna è una delle regioni leader dell’agroalimentare italiano ed europeo, qui nascono eccellenze conosciute e apprezzate in tutto il mondo, un patrimonio regionale di prodotti di qualità, che si compone di 19 prodotti DOP, 24 prodotti IGP, 21 denominazioni di vini DOC e DOCG e quasi 300 prodotti tradizionali, che rispecchiano e testimoniano, la straordinaria ricchezza culinaria dell’Emilia-Romagna.
La delegazione Emilia Romagna, guidata da Antonietta Mazzeo, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, Piacere Modena, il Consorzio Parmigiano Reggiano, il Consorzio Piadina Romagnola Dop, Chiara Azzali, e Saraghina di Davide Colli e Simone Gazzotti, ha selezionato in rappresentanza di questa straordinaria ricchezza enogastronomica, il prosciutto Modena DOP, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, la confettura di Amarene Brusche di Modena IGP, il Lambrusco di Modena nelle quattro DOP, il Parmigiano Reggiano, la piadina DOP romagnola, i Tortelli con la coda (pasta ripiena tipica di Piacenza), il fritto di mare dell’Adriatico e l’olio extravergine di oliva Brisighello.