Calabria in tavola: lagane e ceci

Calabria in tavola: lagane e ceci

Calabria in tavola e le sue tradizioni enogastronomiche sono il tema di questo post, in cui la ristoratrice Laura Barbieri ci dona una squisita ricetta tipica.

La Calabria in tavola è composta da una grande ricchezza data dai popoli che hanno vissuto in questo territorio: Greci, Romani, Normanni, Borboni, Arabi, Francesi, Spagnoli. Ognuno ha lasciato una traccia indelebile nella tradizione alimentare Calabrese e ne sono a conferma le varie spezie e gli aromi come cannella, chiodi di garofano, noce moscata, origano, finocchietto selvatico, la menta, peperoncino piccante, i dolci, fichi secchi, cedro.
Famosa la cipolla di Tropea, il pecorino del Poro, l’olio extra vergine. La Calabria è una terra di ospitalità e, oltre alle sue meravigliose Coste e meraviglioso mare, ci invita ad apprezzare la sua sana e variegata cucina millenaria.

La Ricetta che rappresenta la Calabria ci viene proposta dalla Donna del Vino Laura Barbieri del Ristorante dell’Hotel Barbieri di Altomonte (Cosenza, tel. 0981/948072, www.famigliabarbieri.net)

Calabria in tavola: lagane e ceci
Calabria in tavola: lagane e ceci

LAGANE E CECI

Ingredienti:
-300 gr. Di lagane
-300 gr. Di ceci
-pomodorini
-aglio
-peperoncino
-olio extravergine di oliva

LAGANE: impastare 300 gr. Di farina con acqua, un cucchiaio di olio di oliva, lavorare energicamente fino ad ottenere un componente liscio.
Tirare con il matterello e fare una sfoglia sottile, fare asciugare e tagliare delle strisce di circa 1\2 cm.
Mettere in ammollo i ceci per una notte, quindi lessarli in abbondante acqua salata. In un tegame fare un soffritto con olio extra vergine di oliva, aglio, peperoncino, pomodorini, e aromatizzare con origano e rosmarino.
Versarvi i ceci e farli cuocere per una decina di minuti, cuocere le lagane e unirle al sugo, fare insaporire e servire versando sui piatti un filo di olio crudo.

Laura Barbieri del Ristorante dell’Hotel Barbieri di Altomonte così si racconta.

Fin da bambina ho seguito la strada dei miei genitori, nel nostro ristorante e albergo di Famiglia, questo ha permesso che la passione per la cucina, ospitalità e ricezione diventassero per me priorità vitali.
Ho sempre realizzato pranzi e pranzetti per tutti, clienti, amici, in famiglia; ogni istante libero per me significa preparare cibo per gli altri. Una volta durante una gita con amici in montagna, all’ora di pranzo tutti cercavano invano un ristorante in una zona un po’ sperduta, beh dopo ore di ricerca aprii il cofano della mia macchina e preparai per 20 persone un super pic nic degno di memoria storica.
Nella vita degli alberghi si incontrano persone degne di nota, famose e non ma di grande spessore culturale, in piu’ occasioni con il mio gruppo di cucina abbiamo fatto leccare i baffi a molte persone del mondo dello spettacolo, ma il mio ricordo più bello risale al grande buffet tipico organizzato per il Maestro Piovani.
Lagane e ceci della tradizione, le cucino con il cuore a tutti i cari amici e conoscenti poiché e’ un importante piatto della tradizione culinaria Calabrese e perché fu mia Nonna ad insegnarmi le tecniche di preparazione.
Mi ispiro sempre alla mia Mamma, donna formidabile e lavoratrice instancabile, esempio di Donna, Madre, Moglie e Cuoca infallibile.

Rubrica dedicata alla Ristorazione delle Donne del Vino “A Tavola con le Donne del Vino” a cura di Cinzia Mattioli

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