Storie di vini e cantine dall’Emilia Romagna con il racconto di Cristiana Galletti dell’Azienda Podere Riosto
LβEmilia Romagna, data dallβunione politica delle due aree storiche omonime, ed Γ¨ contraddistinta da due diverse conformazioni morfologiche; la parte settentrionale si allunga nella pianeggiante Pianura Padana, mentre quella meridionale si eleva verso le colline e le montagne che caratterizzano lβAppennino Centrale. Tra queste montagne la piΓΉ alta Γ¨ il Monte Cimone a 2.165 m., a sud-ovest di Bologna. Questa uniformitΓ territoriale ha favorito lo sviluppo della viticoltura in quasi tutte le provincie, focalizzando la produzione sul vitigno lambrusco e sul sangiovese e trebbiano, arricchite da una base ampelografica ampia e, in buona parte, autoctona. Ed Γ¨ sulle prime alture, a sud di Bologna che si protendono verso lβAppennino Tosco β Emiliano che troviamo, dove si produce vino DOC dei Colli Bolognesi che incontriamo Cristiana Galletti dellβAzienda Podere Riosto.
βFOR YOUβ Spumante RosΓ© Brut Metodo Charmat βVite del Fantini e Cristiana Galletti dellβAzienda Podere Riosto.

βSiamo un gruppo di persone dedite alla produzione di vino ed al vivere sano a contatto con la natura, il cibo sano, gli alloggi silenziosi, il vino sano, creme per il benessere.
Il Podere Riosto rappresenta un frammento di storia alle porte di Bologna, colline boscose dove le querce ed i cipressi delimitano le vigne ed i ruderi di Riosto e raccontano storie di secoli.
La nostra particolare attenzione Γ¨ focalizzata sui vini bianchi ottenuti da uve Pignoletto, Chardonnay e Sauvignon, nelle versioni ferme, frizzanti e spumanti. Per i vini rossi, che trovano particolare espressione nel territorio di Riosto, si Γ¨ fatta una sperimentazione sul clone autoctono rosso che ha preso il nome di Vite (centenaria) del Fantini ed ha un riscontro eccezionale sia nella versione Vecchio Riosto βvino rosso fermo- che nella versione Spumante RosΓ© 4U.
Ed ora vi racconto la storia della Vite del Fantini:
Nel 2002, durante la festa di Benvenuta Vendemmia, venne un nostro amico, Stefano Galli, con un grappolo in mano e chiede βCristina, sai dirmi che uva Γ¨ questa? Ho trovato una vecchia vite attorniata da rovi vicina a casa di mio nonno, vorrei saperne di piΓΉβ. Io risposi βnon so, senti mio padreβ.
Con mio padre cβera anche lβagronomo, Federico Curtaz e insieme si avviarono a vedere la pianta (a circa 5 km). Si resero subito conto che era una pianta centenaria (lβetΓ Γ¨ di oltre 400 anni) ed era βfranca di innestoβ. La pulirono dai rovi, ne presero dei tralci e alcuni di questi li innestammo quasi subito.
Mio padre diede da analizzare i tralci di vite. La risposta arrivΓ² dopo alcuni anni e, dopo studi approfonditi: il DNA della pianta non era compatibile con altri vitigni.
Questa vite Γ¨ unica al mondo!
Dopo alcune ricerche perΓ² scoprimmo che a ritrovarla fu, nel 1965, il geologo e speleologo Luigi Fantini che, immortalΓ² su lastre di zinco le immagini della pianta per trasferirla in fotografia.
Con la Vite del Fantini, che Γ¨ a bacca nera, realizziamo anche creme per il viso e per il corpo, ottenute con gli estratti vegetali delle vinacce dopo la pressaturaβ.
βFOR YOUβ Spumante RosΓ© Brut Metodo Charmat
Eβ un vino spumante dal tenue color rosato, che richiama il petalo della rosa selvatica. I suoi profumi sono delicati ed eleganti, con sentori floreali e fruttati di marasca, frutti rossi prugna matura. In bocca si avverte la piacevolezza data da una aciditΓ nascosa da una grande morbidezza con un gusto persistente e invitante. Eβ un vino di grande bevibilitΓ . Eβ ottimo come aperitivo in abbinamento con stuzzichini saporiti, pesce, crostacei, aragoste e ostriche.

Cristiana Galletti dellβAzienda Podere Riosto.
Cristiana seppur crescendo tra le vigne del nonno, inizialmente si impegna nello studio di ingegneria elettronica e, per anni, si occupa di consulenza gestionale presso le aziende. Ma nel 1994 lβazienda agricola, fino ad allora dedita alla vendita dellβuva, incomincia a produrre piccole quantitΓ di vino sfuso. Cristiana segue solo parzialmente e in lontananza questa attivitΓ , fino al 2008 quando un brutto incidente, che la vede bloccata a letto per molti mesi, le fa cambiare lβottica e la visione della sua vita.
βNel 2008 ho iniziato a seguire la mia attivitΓ vitivinicola e agrituristica, con la ristorazione e gli appartamenti, coadiuvata dallβaiuto di mia madre Alessandra che si occupa dellβamministrazione e dal papΓ Alessandro che si occupa della produzione. Io nel 2012 ho fatto il corso ONAV e forte della mia esperienza passata, mi occupo delle vendite, della comunicazione e del marketing.
Oggi abbiamo circa 16 ettari, e produciamo circa 80.000 bottiglie, un numero ancora contenuto che vendiamo principalmente in azienda βgrazie alle tante attivitΓ che facciamo-, in Italia e in parte in Finlandia e Germania.
Facendo alcune fiere allβestero, ho capito che il vino Γ¨ diventato un prodotto internazionale, che ti permette di condividere momenti piacevoli aprendo spazi e nuove relazioni.
LβItalia deve saper valorizzare i suoi territori. Tanti turisti vengono in Italia, non si vende piΓΉ il vino fine a se stesso, ma il territorio e lβemozione di viverlo.
Come donna ammiro la nostra Presidente, Donatella Cinelli Colombini. Lβho conosciuta quando eravamo una piccola cantina, lei illustrava le sue attivitΓ ed io lβascoltavo. Da lei ho imparato e capito che il turista va accompagnato, coccolato e che dobbiamo tenerlo sul territorio.
Il mio motto? La volontΓ supera quasi ogni confine.
SocietΓ Agricola Podere Riosto, via di Riosto, 12, Pianoro (BO)Β
Contributo raccolto a cura di Cinzia Tosetti, giornalista e Donna del Vino