La Falanghina, vitigno autoctono della Campania

La Falanghina, vitigno autoctono della Campania

La Falanghina raccontata da due produttrici e Donne del vino della Campania

La Falanghina รจ un grande vitigno, dalle origini antiche, autoctono della regione Campania ed รจ il piรน diffuso in provincia di Benevento. Due donne ce lo presentano, nella versione da pasto ed in quella passita.
Siamo in provincia di Napoli, nella penisola Flegrea, che si allunga sullo splendido golfo di Pozzuoli. Si tratta di unโ€™antichissima area vulcanica, formata da circa 40 vulcani ormai silenti da decine di secoli, e da uno attivo, chiamato Solfatara che conserva ancora unโ€™attivitร  di fumarole dโ€™anidride solforosa e di getti di fango bollente.
Su queste incantate colline, con origine dallโ€™antica colonizzazione greca, si coltiva la Falanghina, un vitigno vigoroso a bacca bianca che dร  origine ad un vino elegante, divenuto con il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo, uno dei piรน importanti vini bianchi del nostro sud Italia.
La Falanghina puรฒ essere prodotta nelle versioni ferma, spumantizzata, vendemmia tardiva e passita.

La Falanghina dei Campi Flegrei DOC โ€œSettevulcaniโ€ e Gilda Guida Martusciello dellโ€™azienda Salvatore Martusciello

Falanghina Settevulcani
Falanghina Settevulcani

Falanghina dei Campi Flegrei DOC โ€œSettevulcaniโ€
Coltivato in 1 ettaro e mezzo di terreno sulle colline di Cuma, unโ€™area archeologica e paesaggistica nel comune di Pozzuoli, il vigneto รจ uno dei primi appezzamenti โ€œspecializzatiโ€, ad essere quindi lavorato in monocoltura e monocultivar, su un comprensorio sabbioso nel quale non ha mai attecchito la fillossera. Il vino รจ prodotto con la sola lavorazione in serbatoi di acciaio, mentre le caratteristiche del vitigno e del territorio gli rendono un corpo di buona spalla acida e elegante alcolicitร . Lo si apprezza in abbinamento alle linguine con le vongole, agli spaghetti di Gragnano ai ricci di mare, ai frutti di mare e ai piatti di pesce in genere.

โ€œLa sintesi del gusto del mare e della terra da far assaggiare a chi vuol scoprire i Campi Flegreiโ€.

Gilda Guida Martusciello
Gilda Guida Martusciello

Gilda Guida Martuscello dellโ€™Azienda Salvatore Martuscello
Il progetto dei vini di Salvatore Martusciello fonda le sue basi su 26 anni di dedizione ed esperienza nellโ€™azienda di famiglia. Siamo negli anni novanta, e sul territorio, grazie principalmente alla famiglia Martusciello, iniziano a prendere vita le tre importanti DOC: Campli Flegrei, Aversa e Penisola Sorrentina, con le sottozone Gragnano e Lettere.

โ€œAl vino, allo stile di vita e ai valori che esso racchiude e rappresenta, mi sono avvicinata e appassionata quando ho conosciuto mio marito Salvatore.
Un legame particolare, profondo, intenso, rafforzato dallโ€™essere nati cugini, diventati amici per poi scoprirci innamorati anche grazie al vino diventato una ragione di vita per entrambi.
Non appena laureata, infatti, con grande entusiasmo ho iniziato a lavorare nellโ€™azienda viticola della sua famiglia โ€œGrotta del Soleโ€, da lรฌ รจ stato un crescendo di apprendimento, formazione ed esperienze professionali e umane, nel meraviglioso mondo del vino.
Ho avuto la gioia e la grande soddisfazione di vivere e contribuire al rinascimento del vino campano e allโ€™ascesa dei โ€œVitigni Autoctoniโ€ dei quali siamo sempre stati convinti sostenitori a tal punto da aver contribuito alla nascita di ben tre nuove DOC a partire dal 1994.
Raccontare i nostri territori, i nostri vitigni ai clienti, agli appassionati, in cantina, in vigna, in giro per il mondo รจ un incessante processo di arricchimento umano e professionale.
In questi venti anni di lavoro non cโ€™รจ stato un โ€œmomento particolareโ€, ce ne sono stati tanti, unici ed indimenticabili: ricordo la timidezza degli avventori in occasioni di eventi degustativi in musei, boutique o grandi kermesse, cosรฌ come non posso dimenticare la curiositร  degli operatori italiani e stranieri nei confronti dei nostri vitigni e la sorpresa di tante emozioni e tanta storia racchiuse in un bicchiere.

Il mondo dellโ€™enogastronomia di oggi รจ ricco di tante figure femminili di rilievo, nei miei studi mi ha sempre affascinato la figura di Madame Veuve Cliquot Ponsardin, enologa e manager del XVIII secolo il cui motto era: โ€œUna sola qualitร  possibile: la miglioreโ€.
Mi ha colpita profondamente la straordinaria opera di Jean Carola Francesconi, la sua Cucina Napoletana รจ una perfetta sintesi di storia e tradizioni ed รจ un vero omaggio alla cultura partenopea della convivialitร  e del buongusto.
Di fatto la mia quotidianitร  frenetica si ispira e rallenta grazie a Donna Hay ed al suo meraviglioso โ€œTurn simple in to specialโ€

Azienda Salvatore Martusciello, Via Spinelli, 4, Quarto (NA)

Passito di Falanghina dei Campi Flegrei DOC โ€œPassioโ€ e Restituta Somma dellโ€™azienda La Sibilla

Passito di Falanghina
Passito di Falanghina

Passito di Falanghina dei Campi Flegrei โ€œPassioโ€
โ€œIl Passio รจ una perla nata dalla poliedricitร  del vitigno Falanghina, che in un territorio forte come i Campi Flegrei riesce ad esprimersi al meglio.
Frutto di una tecnica molto raffinata, richiede una grande cura nella conservazione dei fragili acini in unโ€™ambiente ventilato, una paziente diraspatura manuale e un saggio affinamento di circa tre anni. A seguire una fermentazione a temperatura controllata con affinamento sur lies in barriques per 24 mesi e una maturazione in bottiglia per circa 6 mesi.
Ha un colore giallo oro, non troppo carico, al naso รจ suadente con richiami al fico secco e al dattero, e con una verve vegetale assai presente negli accenti di fieno maturo e fiori mediterranei essiccati al sole.
Al palato non รจ stucchevole, nรฉ troppo grasso e pesante, con una concentrazione zuccherina ben bilanciata.
Il Passio รจ superlativo quando รจ abbinato ai biscottini al vino di nostra produzioneโ€.

Restituta Somma
Restituta Somma

Restituta Somma dellโ€™azienda La Sibilla Sas
La Sibilla รจ unโ€™azienda agricola a conduzione familiare da piรน di cinque generazioni. Gli โ€œagricoltori custodiโ€ della famiglia di mio marito Di Meo, conducono i terreni nellโ€™area del Parco Archeologico Monumentale di Baia, nel cuore dei Campi Flegrei con particolare cura ed attenzione alla gestione agronomica e con una lavorazione esclusivamente manuale nel rispetto dei luoghi e della loro storia coltivando un patrimonio vitivinicolo unico, immune dalla fillossera ed ancora oggi su piede franco.
I vitigni coltivati sono la Falanghina e il Piedirosso, in diverse interpretazioni quali: tradizionale, cru, macerata e passita e per la varietร  Falanghina; tradizionale, cru e sperimentale per la varietร  Piedirosso.
Il percorso aziendale della Sibilla รจ in ampliamento con il recupero e la custodia delle produzioni orticole quali la cicerchia flegea, le fave baiane, il pomodoro cannellino, i piselli santa croce e le zucchine san pasquale, tutelando le biodiversitร  della terra flegea e preservando questo patrimonio produttivo unico.
Tutto ciรฒ confluisce nel progetto integrato de La Sibilla Sas โ€“ accoglienza di gusto nella terra ardente con attivitร  di produzione, trasformazione, formazione, degustazioni e accoglienza.

โ€œLa mia storia di produttrice รจ semplice: provenienza dal mondo contadino, dal quale sono scappata in cerca di un riscatto sociale.
Per anni impiegata a tempo pieno, lavoro che mi ha consentito di avere conoscenze nella gestione amministrativa aziendale, mi sono poi appassionata al mondo del vino e sono ritornata alla terra in maniera consapevole, contribuendo fattivamente allo sviluppo, in qualitร  di responsabile della comunicazione e promozione, dellโ€™azienda La Sibilla.
Nel mondo del vino la donna che piรน ammiro รจ la nostra Presidente, Donatella Cinelli Colombini, mentre nella vita il riferimento รจ sempre a mia madre.

Io ho un motto, semplice ma incisivo: โ€˜basta crederciโ€™. Spesso funziona.

Azienda La Sibilla Sas di Di Meo V&C โ€“ via Ottaviano Augusto, 19 โ€“ Bacoli (NA)

Contributo raccolto a cura di Cinzia Tosetti, giornalista e Donna del vino

 

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