Alla Fonderia Abruzzo dodici tavoli tematici per condividere le idee. Le Donne del Vino d’Abruzzo membro del gruppo Politiche agricole ed economie del mare.
Civitella del Tronto. Un nuovo modo per la pensare allo sviluppo regionale in un’ottica inclusiva ed europea. Questa è l’impostazione del laboratorio di idee “Fonderia Abruzzo” svoltosi il 9 luglio in uno dei luoghi più significativi dell’Abruzzo, per bellezza e per importanza storica, la Fortezza di Civitella Del Tronto. Una giornata di lavoro caratterizzata da 12 tavoli tematici in cui contemporaneamente ci si è confrontati sulle problematiche dei vari settori. Le Donne del Vino d’Abruzzo – rappresentate dalla delegata regionale Jenny Viant Gómez – sono state chiamate a partecipare al tavolo delle Politiche Agricole presieduto dall’assessore regionale Dino Pepe. L’evento si è concluso con la sottoscrizione del Patto per lo Sviluppo tra la Regione Abruzzo e le Parti Sociali come aggiunta alle misure contenute nel MasterPlan.
A sottoscrivere il documento per la Giunta regionale è stato il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, ideatore di questo primo think-tank regionale al quale hanno preso parte anche il presidente di Svimez Adriano Giannola ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti. Nel Patto, che rappresenta un unicum nel panorama nazionale e che prevede risorse pari a 250 milioni di euro, è oggetto di condivisione la programmazione unitaria dei fondi di derivazione comunitaria (FSE, FESR, FEASR, PON, FSC) sia in termini di azioni sia di risorse e vengono previsti risultati attesi, tempi di realizzazione e verifiche.
I dodici tavoli tematici di Fonderia Abruzzo sono: Politiche agricole ed economie del mare; Patto per lo sviluppo, Lavoro, Masterplan e Aree interne; Politiche della Salute, Welfare e Inclusione Sociale; Riforme costituzionali e istituzionali; Industria e Ambiente: sostenibilità d’impresa e social innovation; Reti per la connettività: infrastrutture e trasporti; Mitigazione del rischio idrogeologico e protezione civile; Tutela ambientale: qualità e quantità delle acque, energie rinnovabili e riciclo dei rifiuti; Strategie di valorizzazione culturale e turismo; Macroregione adriatico ionica e finanziamenti diretti; Scuola e Università: istruzione, formazione, alta formazione, formazione per la ricerca, ricerca , innovazione, trasferimento tecnologico; La riforma della Pubblica Amministrazione: i soggetti pubblici, le società partecipate e i modelli d’azione.